Il 17 luglio del 2015, oltre un anno fa, la giunta Geraci riteneva di dover impegnare il consiglio comunale per approvare delle modifiche al regolamento comunale che disciplina la vendita dei fiori nel piazzale antistante il ciitero comunale.
Con la delibera n. 22 del 2015, votata favorevolmente anche dal sottoscritto, si approvava un elaborato progettuale che prevedeva una ridisposizione dei box suddetti al fine, si legge nella delibera stessa, di garantire “decoro in un’area, quella prossima al cimitero, armonizzando le necessità degli operatori e quelle dei consumatori”.
Tanti buoni propositi, e una votazione quasi unanime dell’assise comunale, non hanno però indotto l’esecutivo ad attuare le disposizioni contenute nel nuovo regolamento. Perché ad oltre un anno di distanza nulla è cambiato al cimitero? Come mai l’esecutivo non è in grado di svolgere il suo ruolo principale, ossia quello di dare attuazione alle determinazioni del consiglio? Si tratta della classica incapacità a cui questa amministrazione ci ha ormai abituati, o in questo caso c’è anche dell’altro? Nella mia qualità di consigliere comunale, in questi giorni chiederò formalmente di sapere perché ad oggi il regolamento è rimasto lettera morta, e cosa si intende fare nell’immediato per ristabilire la legalità.

Francesco Sapia – Portavoce M5S in consiglio comunale