Una grande festa alla quale, come è avvenuto negli anni scorsi, certamente parteciperanno migliaia di persone, provenienti da tutta la regione; ma, non di meno, un momento di raccordo e di interazione tra l’Università della Calabria e il territorio: inteso nell’accezione più ampia del termine e, dunque, anche sotto il profilo della collaborazione con le istituzioni. E’stato il leit-motiv dell’incontro con i giornalisti che questa mattina il rettore, Gino Mirocle Crisci, ha tenuto nella Sala Stampa dell’Ateneo, per presentare l’edizione 2016 della “Notte dei Ricercatori”, in programma il 30 settembre. Con Crisci, erano presenti il sindaco di Rende, Marcello Manna; Paola Bianchi di Fincalabra (uno degli sponsor dell’iniziativa); e Giuseppe Passarino, delegato del rettore alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico. “Siamo molto soddisfatti per il programma dell’evento”, ha detto il rettore, “ed ottimisti sulla sua riuscita. Durante la giornata, che si svolgerà contemporaneamente in 300 università europee, verranno allestiti numerosi stand e spazi visitando i quali sarà possibile conoscere da vicino le attività scientifiche e di ricerca dell’Unical, ma anche partecipare a momenti di forte caratura artistica, musicale e sportiva, che arricchiranno ulteriormente uno degli eventi di maggior rilievo dell’Ateneo”. Crisci ha poi ringraziato per il loro contributo i dipartimenti e le strutture dell’Ateneo, il Liaison Office, che ha organizzato anche quest’anno La “Notte dei Ricercatori”, gli sponsor e le istituzioni che hanno aderito alla giornata. A questo proposito, Crisci ha tra l’altro sottolineato “la significativa collaborazione assicurata dal Comune di Rende, interlocutore sensibile, costante e attento alle esigenze dell’Ateneo”. Ha poi ricordato come l’Università della Calabria sia riuscita in questi anni “a stabilire un fruttuoso rapporto anche con la Regione, dalla quale è venuto, proprio ieri, un nuovo positivo segnale, di cui beneficerà l’intero sistema universitario regionale, con l’accordo di programma che assicurerà consistenti risorse. A Catanzaro”, ha concluso il rettore, “come mai era accaduto prima riconoscono il nostro ruolo e ci aiutano finanziariamente, così da poter proseguire lungo un cammino utile alla scienza e alla Calabria”. Anche il primo cittadino di Rende si è soffermato sull’importanza della “ormai collaudata interazione esistente con l’Ateneo, che si rafforza giorno dopo giorno”, dicendosi certo che “solo grazie a questo spirito di condivisione dei problemi e a una visione politica lontana da campanilismi e dannose contrapposizioni, è possibile perseguire realmente gli interessi dei cittadini”. Obiettivi e prospettive condivisi anche da Paola Bianchi, di Fincalabra, e da Giuseppe Passarino, che ha illustrato il programma della “Notte dei Ricercatori”. Il docente si è detto convinto che l’evento “riuscirà a raggiungere pienamente le finalità che si propone e a valorizzare la dimensione umana, il senso dell’accoglienza e lo spirito di amicizia che, insieme ad una ricerca di assoluta qualità, rendono speciale il Campus di Arcavacata”. E’ intervenuto, infine, il direttore del Teatro Auditorium Fabio Vincenzi che ha rivendicato il merito dell’Unical “di aver dato vita ad un format oggi seguito da molte università, a conferma del suo valore e della sua portata innovativa”. |