Esordio amaro per il Corigliano battuto alla prima sul suolo amico per 1 a 0 dal Trebisacce. Esordio stagionale in Eccellenza per i biancazzurri da archiviare alla svelta a margine di una gara non esaltante. La squadra di mister Aita è apparsa appannata e poco incisiva specie nel reparto avanzato. Di contro, la formazione del tecnico Malucchi ha capitalizzato al meglio il calcio di rigore ottenuto nella ripresa, al 15’ st, e trasformato dal solito Galantucci. Giallorossi ridotti nel secondo tempo in nove, causa due espulsioni, che nonostante tutto non hanno giovato ai locali. In verità, nel primo tempo le squadre hanno badato più a studiarsi facendo registrare rare e scarse conclusioni tra i pali. Nella seconda frazione di gioco, invece, la sfida è parzialmente decollata. Ad aprire le suggestioni il rigore dubbio e contestato che ha deciso la contesa: frutto di un disimpegno maldestro dei locali e procurato grazie all’abilità degli avanti trebisaccesi. Subito lo svantaggio, coriglianesi a caccia del pareggio sull’asse Canale- Levato mentre gli ospiti restavano in dieci per la prima espulsione a Pastore. Non mancano le incursioni in area dei padroni di casa che non riescono ad inquadrare la porta con Adelfio e Lombardi. L’ingresso di Zangaro aggiunge un po’ di brio al reparto avanzato biancazzurro che costruisce ma non sfonda mentre gli ospiti restavano in nove. Corigliano che ci prova sino alla fine ma senza successo mentre il Trebisacce porta a casa tre punti pesanti e preziosi. Per il team dell’allenatore Aita necessari tre innesti di cui almeno due giocatori d’esperienza nella zona nevralgica del campo e nel reparto avanzato. Rinforzi che dovrebbero arrivare già martedì alla ripresa degli allenamenti. Rinnovata tra slogan, striscioni e inni l’amicizia sugli spalti tra le due tifoserie. Terzo tempo anticipato, invece, tra gli staff societari e tecnici che hanno pranzato all’unisono grazie all’ospitalità del club di patron Guccione. |