Nell’ambito delle conferenze di informatica, è consuetudine celebrare come ospiti d’onore un numero molto ristretto di studiosi le cui attività sono ritenute di particolare impatto e valore scientifico, invitandoli a relazionare a tutta la comunità sui risultati delle proprie più recenti ricerche. In particolare, essere selezionato come “invited speaker“ è un onore tipicamente riservato ai soli due, o al più tre ricercatori che si sono maggiormente distinti nel corso degli ultimi anni. Assume quindi particolare rilevanza il fatto che, nella diciassettesima edizione della Conferenza Italiana di Informatica Teorica, principale appuntamento nazionale per gli accademici interessati allo studio degli aspetti matematici e formali dell’informatica, tenuta quest’anno dal 7 al 9 settembre presso l’Università del Salento, il ruolo di invited speaker sia stato riservato al Prof. Gianluigi Greco, del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria.
Davanti ad un ampio e competente uditorio, il Prof. Greco - primo professore Unical a poter fregiarsi di questo onore nella principale conferenza italiana patrocinata dall’associazione Europea di Informatica Teorica - è stato invitato a relazionare sulle sue ricerche mirate ad utilizzare metodi e concetti della teoria dei giochi cooperativi nella definizione di tecniche algoritmiche per problemi di allocazione e pianificazione. In effetti, alcune di queste sue tecniche hanno già trovato negli anni applicazione nell’Intelligenza Artificiale, settore in cui il Prof. Greco è ben noto a livello internazionale avendo condotto apprezzate ricerche che gli sono valse il conferimento di prestigiosi premi, quali il Kurt Goedel Research Prize e il Marco Somalvico Award. Tale ulteriore riconoscimento da parte della comunità italiana di Informatica Teorica arriva dunque a sottolineare, al di là della rilevanza delle attività del Prof. Greco nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, il loro valore fondazionale per le radici stesse dell’informatica. Il riconoscimento conferma, al contempo, il ruolo sempre più centrale che sta assumendo il gruppo di Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Matematica e Informatica nel panorama nazionale e internazionale della ricerca informatica. |