Venerdi prossimo 12 agosto alle ore 20 Vaccarizzo Albanese si prepara a vivere l’annuale Rassegna del Costume Arbëresh, quest’anno giunta alla XXXIV edizione che rappresenta da sempre un’occasione d’incontro e promozione ma soprattutto di valorizzazione per tutte le varie comunità arbëreshe oltre che una rievocazione tra cultura folklore tradizione e divertimento. La manifestazione è stata organizzata dell’amministrazione comunale in collaborazione con la locale Pro Loco. Quest’anno si è volutamente dare risalto al costume tradizionale Arbereshe, allestendo il Museo del Costume Permenente (sito nel palazzo Cumano uno dei più antichi del Paese ) nella Piazza centrale, per cercare di avvicinare e stimolare l’interesse di turisti e curiosi, verso i vestiti tradizionali. I costumi di Arberia, infatti sono una parte importante dell’eredità culturale arbereshe. Come nella lingua anche nei costumi si possono notare differenze da centro a centro con particolare specificità per un accessorio o per una combinazione di colori. Durante la Rassegna in occasione del Street Food Arbereshe che verrà curata con la bravura e la maestria da Chef Enzo Barbieri avrà principalmente il compito di coordinare l’offerta gastronomica e far degustare i piatti dall’antica tradizione arbereshe. Inoltre saranno presenti con i relativi stands importanti aziende del settore enogastronomico, turistico e dei serizi come la: Carpenaturam, Pizzeria “Lo Sceriffo”, Salumi Madeo, IAS Scura. Inoltre la Pro Loco “ Per Katundi” si occuperà della promozione della nostra cultura Arbereshe con un apposito stand allestito. Nel pomeriggio alla presenza di numerosi gruppi folkloristici provenienti dalle comunità albanofone limitrofe, ci sarà come di consueto la sfilata per le vie del centro storico e delle vie principali del paese. Alla manifestazione di quest’anno si è specificatamente voluto dedicare 4 piazze del paese a 4 temi e colori diversi. I temi proposti sono : l’agricoltura, l’artigianato, la gastronomia e il turismo. Tutti questi sono concetti, tematiche che gli organizzatori mettono in evidenza perché ritenuti patrimonio dell’identità storica di un territorio pronto a rappresentare una grande risorsa. “E’ il momento di presentare, con i fatti, la nostra passione. Questa manifestazione – ha spiegato il sindaco Pomillo – è la testimonianza di una grande esaltazione: energia e coraggio. Inoltre abbiamo cercato di rivolgere particolare attenzione all’utilizzo delle magrissime risorse economiche investendo con oculatezza quanto messoci a disposizione dagli sponsor e valorizzando le potenzialità della nostra comunità.
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