Non vogliamo essere coinvolti in polemiche che risultano sgradevoli di fronte al dramma dell’immigrazione e alla difficile situazione dei minori trattenuti al Palazzetto dello Sport di Brillia. D’altra parte, non comprendiamo perché l’Amministrazione Comunale di Corigliano insista nel volere affermare di avere contattato tutte le associazioni del territorio per la gestione dei minori non accompagnati arrivati con lo sbarco del 29 giugno, che avrebbero rifiutato la collaborazione, prima di affidare l’incarico alla Marinella Bruno onlus. Ribadiamo quanto già detto in altra nota (pagina FB Mondiversi) “all’Amministrazione Comunale, abbiamo proposto da più di un anno la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per offrire, in una adeguata e riconosciuta cornice istituzionale, una gratuita collaborazione. Protocollo volutamente e senza motivazione non sottoscritto dall’Amministrazione Comunale. Inoltre …. l’Amministrazione Comunale non ci ha richiesto alcuna disponibilità riguardo alla gestione dell’ospitalità in urgenza dei minori non accompagnati ed ha affidato, secondo criteri a noi sconosciuti, tale incarico ad un’organizzazione non della nostra Città. Gli appelli generici dell’ultima ora preferiamo non commentarli. Detto ciò, le condizione in cui sono tenuti i minori nel palazzetto sono inaccettabili: dubbi sono i requisiti di sicurezza igienico-sanitaria, la situazione ambientale è inadeguata, le lacune nel sostentamento delle necessità primarie appaiono gravi…Fatte queste premesse, considerato che la realtà degli sbarchi di immigrati non può essere considerata né un’emergenza né un fatto imprevedibile, siamo pronti, in un chiaro rapporto istituzionale e di solidarietà, a discutere, mettendo a disposizione la nostra sede, con i promotori e gli aderenti all’iniziativa “solidarietà sempre” per: 1) garantire una rete di supporto per l’assistenza ai prossimi sbarchi; 2) collaborare per gestire le fasi di assistenza dei migranti e dei minori non accompagnati, in un ottica di superamento dell’accoglienza in strutture inadeguate come il palazzetto dello sport a favore di una accoglienza diffusa, che risponda a parametri di sicurezza per i migranti e per i soccorritori e di effettiva e dignitosa ospitalità.” Purtroppo non possiamo che constatare che a distanza di giorni la situazione è peggiorata e che viene retta grazie all’intervento umanitario del comitato spontaneo “Solidarietà Sempre”, e che l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale nei nostri confronti continua ad essere discriminatorio. Anche alla riunione di giovedì 7 luglio, pur criticando il modo superficiale con cui l’A.C. sta affrontando questa difficile situazione, non avevamo escluso la nostra partecipazione ad un’opera di solidarietà e ci eravamo dati disponibili ad un incontro operativo per verificare condizioni di agibilità e sicurezza e ambiti in cui avremmo potuto dare il nostro apporto. Anche in questa occasione invece si è preferito andare avanti comunque, senza la predisposizione di un piano economico trasparente e di un piano operativo efficace e senza che venissimo informati delle decisioni prese.
Il Presidente Antonio Gioiello |