A due mesi dal grande evento la città di Corigliano e la Piana di Sibari, e non solo, è in fermento per organizzare nella maniera dovuta la 29^ edizione della Festa Nazionale del Teatro Amatoriale. Si tratta di un appuntamento fortemente voluto dal Presidente del Comitato provinciale di Cosenza della Fita, Antonio Maria D’Amico, il quale crede fermamente che la cultura rimane il migliore veicolo di promozione turistica per un territorio come la Sibaritide. Accanto alla Piana di Sibari vi è tutto il nostro meraviglioso territorio calabrese da promuovere e far conoscere, perché la Calabria, per ciò che attiene risorse storiche, culturali e paesaggistiche, ha davvero tanto da offrire. “Noi della Fita – afferma Antonio Maria D’Amico – attraverso eventi di grande portata come la Festa Nazionale del Teatro Amatoriale, cerchiamo di colmare quel GAP di conoscenza del nostro territorio nei confronti dei grandi flussi turistici. La Festa Nazionale vedrà la città di Corigliano Calabro, nel prossimo mese di settembre, esattamente dall’11 al 18, al centro dell’attenzione, non solo nazionale, ma europea, perché l’evento vedrà il coinvolgimento di oltre un migliaio tra attori, amanti del teatro e tutto quello che ruota attorno alle tantissime compagnie teatrali italiane ed europee”. Tema dominante della manifestazione sarà il fuoco come demiurgo dell’arte e simbolo di aggregazione sociale, archetipo dell’azione teatrale e della vis tragica . Per questo abbiamo ritenuto interessante e rappresentativo aprire la Festa con un tributo al fuoco. Danzatori e danzatrici con fiaccole daranno vita ad una spettacolare overture accompagnati da musici itineranti. La piece avrà il suo culmine con la danza del fuoco eseguita da una ballerina professionista. Il palco sarà centrale. La scena sarà realizzata con elementi evocativi del periodo classico Greco ( colonne, capitelli, statue) con forte persistenza del bianco ( teli, quinte etc, vele), come simbolo sacrale ed ieratico. La presenza delle vele inoltre ci ricorda l’epos , il viaggio e le origini marinare del luogo. Altro elemento che sarà centrale in questo importante simbolismo rappresentativo della Festa Nazionale sarà il Tripode dentro al quale arderà la fiamma di quel fuoco, che come si diceva, sarà il demiurgo dell’arte e simbolo di aggregazione sociale. Ed è volontà del Comitato organizzatore della Festa presentare a tutti coloro che prenderanno parte all’evento un Tripode che possa rappresentare l’autentico significato della nostra Festa. A tal proposito il Comitato Provinciale della Fita invita tecnici, professionisti, grafici e stilisti a voler trasmettere al seguente indirizzo: festa_teatro@fitateatro.it – fitacosenza@gmail.com i bozzetti delle loro creazioni entro il 29 luglio prossimo. Un comitato interno alla Federazione li giudicherà ed il più meritevole sarà preso in considerazione al fine di poterlo realizzare. |