MIGRANTI, CORIGLIANO E ROSSANO UNITE NEL DOLORE PER LA MORTE DEL GIOVANE OUMAR E NEL SENTIMENTO DI accoglienza. – Commozione e sofferenza, dolore e sconcerto. Sono, questi, i sentimenti e gli stati d’animo che attraversano le nostre comunità. Oumar è un figlio, un fratello, che oggi non c’è più, ma che è stato bello conoscere. È importante conoscere tutti questi fratelli in difficoltà ed aiutarli a non spegnere la speranza di credere in un mondo migliore – E’ una tragedia immane quella che ci vede testimoni oggi, che deve più che mai scuotere le nostre coscienze. Questa disgrazia ci chiama tutti, a condividere, forte, un grido di aiuto. Anche nel dirgli addio siamo soli, come lo siamo di fronte all’emergenza dell’accoglienza ed assistenza ai migranti. Le responsabilità per una emergenza di portata epocale ed europea ricadono, purtroppo, soltanto sul territorio. Sono state, queste, le parole commosse e lucide di Marisa CHIURCO, assessore alle politiche per i migranti di Corigliano e di Angela STELLA, assessore al sociale di Rossano, espresse ieri (domenica 10 luglio) alla cerimonia funebre per Oumar SANGARE, il migrante diciassettenne deceduto per un malore due giorni fa sulla spiaggia di SCHIAVONEA. L’ultimo saluto alla giovane vittima si è svolto presso il Palazzetto dello Sport di contrada BRILLIA, luogo che lo aveva accolto ed ospitato insieme agli altri 91 minori non accompagnati sbarcati nelle scorse settimane. Alla cerimonia sono intervenuti anche il Sindaco di Corigliano Giuseppe GERACI ed il Sindaco di Rossano Stefano MASCARO ai quali l’intera comunità musulmana, raccolta per stringersi attorno al ricordo del ragazzo, ha manifestato gratitudine per il gesto unitario e di vicinanza istituzionale ed umana. Erano presenti inoltre gli assessori APICELLA e CAPALBO, i responsabili del gruppo SOLIDARIETÀ SEMPRE e l’associazione di volontariato MARINELLA BRUNO ONLUS, che sta gestendo l’accoglienza insieme ai servizi sociali del comune.
(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) |