“Piano Strutturale Associato - PSA“, è questo il tema al centro di un incontro tra il Partito Democratico di Corigliano e l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Granata.
L’incontro, che ha avuto luogo giovedì mattina presso la casa comunale Garopoli, alla presenza dei consiglieri comunali del PD Gianni Spezzano e Carmen Fusaro, al coordinatore Carlo Caravetta e una nutrita delegazione dei tecnici del PD è servito a fare il punto sullo strumento urbanistico P.S.A. e sull’iter burocratico che lo stesso dovrà seguire, fra lentezze, intoppi burocratici e perplessità di diversa natura, stentando ad arrivare al traguardo finale.
L’assessore Granata, ha ascoltato con la solita attenzione quanto messo in evidenza dalla delegazione PD, a proposito delle aspettative per un territorio in cui fra le tante esigenze si evidenzia principalmente quella di riqualificare l’esistente.
Emerge l’esigenza di dare un’impronta unitaria alla smisurata edilizia già in campo, frammentata e senza una reale coesione e impronta di città, partendo dalla viabilità per arrivare ad una proposta turistica seria per il nostro Centro Storico, legata alla Marina che parte dalla foce del Crati fino al Cino, senza dimenticare la nostra montagna.
In tutto questo ragionamento il Porto di Corigliano dovrà avere un ruolo determinante e centrale, per lo sviluppo di questo territorio, così come pure l’area dove dovrà sorgere il nuovo ospedale della Sibaritide.
Sulla tempistica ha dichiarato l’Assessore Granata non ci sono margini, 31.12.2016 per l’approvazione definitiva, dopodiché si passa alla pubblicazione e alle osservazioni da parte dei cittadini, pena il commissariato, con tutto ciò che questo comporterebbe. Ritardi dovuti anche al rinnovo dei vicini comuni limitrofi, facenti parte del PSA, dove si è votato per il rinnovo del consiglio comunale a Rossano a Cassano e a Mirto Crosia.
Si è anche accennato alla ripresa relativa al Centro Storico (con una sorta di perequazione e premialità, ma a dire il vero non molto chiara).
L’assessore Granata ha mostrato di recepire le preoccupazioni del Partito Democratico soprattutto in relazione alla continua svalutazione del patrimonio edilizio a causa dell’eccessiva offerta, alla carenza di viabilità, di servizi, di ordine e decoro urbano, di sicurezza in merito al dissesto idrogeologico che si ripercuotono sulla qualità della vita e sull’economia dei cittadini.
Al di là di generiche convergenze sui principi, l’impressione è che nell’Aministrazione Comunale di Giuseppe Geraci, non ci sia un’idea di programmazione chiara (a parte qualche vago tentativo di riorganizzazione del personale) che permetta, non tanto, come auspicabile, di aggredire i problemi in campo, ma per lo meno di tracciare un percorso che segni un inversione di tendenza rispetto agli ultimi decenni nei quali il territorio coriglianese è stato letteralmente saccheggiato.

Partito Democratico
di Corigliano Calabro