Passino, fino ad un certo punto, le buche. Passino i cantieri aperti e mai chiusi, i lavori stradali che non rimettono a posto l’asfalto. Ma dovrà pur esistere un limite all’incuria? Da qualche giorno, nel sottopasso che da Via Nazionale porta a C.da San Francesco, trabocca a cielo aperto uno scolo d’acqua e probabilmente, visto l’odore e l’aspetto, dovrebbe essere anche uno scarico fognario.
Nella stessa zona è facilmente individuabile una serie di rami e sterpaglie abbandonati, da almeno due mesi, sul ciglio della strada e uno dei canali che corre lungo la ferrovia completamente intasato dalla vegetazione.
Il passaggio, oltre che per gli autoveicoli, è utilizzato anche dai pedoni e, come è facilmente intuibile, visto il clima, spesso chi passa non è munito di stivali a coscia... Va da se comprendere che non sia una sensazione piacevole quella di camminare nei liquami fognari ed evitiamo noiose dissertazioni sui rischi sanitari. Aggiungiamo che è diventata imbarazzante la presenza di grossi ratti che, beatamente, gironzolano nelle vicinanze del sottopasso e per le strade adiacenti.
Crediamo che non sia un costo esorbitante la sistemazione di una griglia di scolo e, magari, una disinfestazione - entrambe le richieste sono state avanzate sia al Comune sia all’ASP - per porre un rimedio a queste poco lusinghiere circostanze e, giusto per dare una corretta informazione, vorremmo far notare come su Via Nazionale, dalla chiesa Maria Santissima delle Grazie in avanti, direzione Esso, sono decenni che non vi è un intervento manutentivo ai marciapiedi, che in più punti sono rovinati dalle radici degli alberi o dai soliti interventi di Enel, Telecom ecc. Ci risulta che in tutto quel tratto di strada, appartenente al Comune di Corigliano, risiedano cittadini coriglianesi che pagano regolarmente le varie, salate, tasse comunali. Sarebbe gentile e gradita opera d’interesse collettivo conoscere le intenzioni dell’Amministrazione su questi problemi.


Alberto Laise utente che utilizza il sottopasso e, incidentalmente, responsabile Sinistra Italiana-SEL Corigliano Calabro