Corigliano e Rossano custodiscono un patrimonio identitario, storico, culturale e architettonico, distintivo e comune, sul quale investire, con nuove e reciproche consapevolezza e strategia. Con una mission inequivocabile: rafforzare e rilanciare l’immagine ed il complessivo appeal turistico e culturale della Città unica nel territorio, in Calabria, in Italia e nel mondo. A partire dalla straordinaria opportunità del Codex Purpureus patrimonio dell’umanità. E, in particolare, attraverso gli eventi imminenti, organizzati dalla Diocesi guidata da dall’Arcivescovo Giuseppe SATRIANO per il ritorno del prezioso evangelario che vedranno, insieme alla Città del Codex, Corigliano e tutto il territorio co-protagonisti di una bella pagina di condivisione, nello spirito, nella partecipazione e negli obiettivi. Un momento senza precedenti che ci si augura destinato a segnare un punto di non ritorno per il senso di orgoglio e di appartenenza dell’intera Sibaritide, così come per la capacità progettuale, di promozione e di proiezione nel futuro di tutta quest’importante area della Provincia di Cosenza.
Sono stati questi i contenuti emersi ed in generale il leit motiv che ha animato i due diversi momenti che, nella giornata di ieri (Domenica 26 Giugno), hanno visto i sindaci di Rossano e Corigliano, Stefano MASCARO e Giuseppe GERACI, probabilmente per la prima volta nella storia recente, l’uno ospite dell’altro, mattina e sera, nelle due rispettive città. – Ricambiando la prima visita ufficiale del Primo Cittadino rossanese nei giorni scorsi a Palazzo GAROPOLI subito dopo il suo insediamento, GERACI nella mattinata di ieri si è recato nel centro storico di Rossano per un caffè ed una passeggiata insieme al collega MASCARO. Quest’ultimo, su invito del Sindaco di Corigliano, in serata si è recato al Castello Ducale ed insieme a GERACI, hanno portato il saluto della Città unica alla seconda edizione del prestigioso Premio nazionale Aroldo TIERI conferito quest’anno all’attrice Galatea RANZI alla presenza dell’attrice Giuliana LOJODICE.
Di fronte a noi – hanno detto GERACI e MASCARO – abbiamo un impegno storico, epocale: quello cioè di non lesinare nessuno sforzo per arrivare nel più breve tempo possibile alla fusione delle due nostre grandi città. Condividiamo quest’ambizione con la stessa determinazione e siamo sicuri di interpretare i sentimenti e le esigenze di riscatto, di crescita e di sviluppo eco-sostenibile delle due nostre comunità e dell’intera Sibaritide che guarda con un’attenzione mai registrata prima al nostro progetto ed alla nostra capacità di fare squadra, disegnando qui e adesso e da protagonisti, il futuro nostro e delle future generazioni. Partire dall’Identità e dalla Cultura – hanno proseguito i sindaci della Città unica – rappresenta oggi la sfida più autentica per questo territorio ricco di storia e di patrimoni materiali ed immateriali. Il Codex Purpureus Rossanensis, l’eredità artistica di Aroldo TIERI, monumenti unici come l’Abbazia del Patire e il Castello Ducale, la rete straordinaria dei Palazzi nobiliari a Rossano alta o il Quadrato Compagna a Schiavonea, esempio architettonico unico nel suo genere in tutto il Sud, solo per citare alcuni tra i marcatori identitari più riconosciuti dell’area urbana, rappresentano il nucleo forte di un patrimonio storico, culturale e sociale che le due Città devono iniziare a condividere con maggiore iniziativa e creatività, rilanciandone nel territorio ed all’esterno la forza attrattiva comune, immaginando al contempo nuove e più coerenti forme di comunicazione turistica unitaria e progettando correlati eventi comuni di qualità in grado di posizionare la Città unica, prima ed in vista del referendum, come autentico ed effettivo punto di riferimento territoriale e regionale. Per autorevolezza, prestigio, impegno, ma anche per classi dirigenti e, quindi, per buone pratiche amministrative. La fusione culturale – hanno concluso MASCARO e GERACI – resta l’ambizione più vera e il punto di partenza più evidente e immediato per stimolare ed accompagnare lo stesso percorso virtuoso nella dimensione più strettamente burocratica, istituzionale e politica.
Ad accogliere il Sindaco di Rossano al Castello Ducale è stato l’assessore alla cultura Tommaso MINGRONE. Nel corso della manifestazione, condotta da Raffaella SALAMINA, MASCARO, che ha ringraziato GERACI per l’invito, si è intrattenuto con le attrici LOJODICE e RANZI alla quale ultima è stato consegnato il Premio TIERI 2016 realizzato dal Maestro Orafo Gerardo SACCO. La serata è stata conclusa dalla straordinaria ed applauditissima esibizione del trio THE BLUE DOLLS.
(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) |