Il 14 novembre 2015 presso il castello ducale l’Amministrazione Comunale tenne una conferenza stampa alla presenza, tra gli altri, dei proff. Ettore Jorio e Enrico Caterini, nel corso della quale veniva annunciato in pompa magna che da li a breve sarebbero partiti dei corsi di formazione per il personale comunale che, finalmente avrebbero riqualificato la macchina comunale. In quella circostanza si parlò anche della sottoscrizione della convenzione tra il Comune e la Fondazione trasparenza degli stessi professori Jorio e Caterini, convenzione che comunque presentava un costo per l’ente. Infatti, nell’ottobre del 2015 venne redatta la determina di con cui l’ente decide “Di impegnare la somma di € 15.000,00 quale spesa occorrente per il versamento per l’anno 2015 per elaborare l’analisi del fabbisogno formativo; di precisare che all’impegno della somma occorrente per il secondo versamento, pari a € 20.000,00, verrà fatto con separata determinazione ad approvazione del bilancio 2016; di autorizzare il settore finanziario dell’Ente all’emanazione di mandato di pagamento pari a € 500,00, quale quota associativa e di € 14.500,00 come prima soluzione di pagamento per le attività di formazione, in favore della Fondazione trasparenza”. In pratica il Comune andrà a versare alla Fondazione complessivamente 35.000,00 euro per effettuare dei corsi di formazione. A questo punto chiediamo al Sindaco Geraci, che della formazione dei dipendenti e dell’efficienza della macchina comunale ha fatto un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale: a sette mesi dai proclami del castello quali corsi di formazione ha avviato la Fondazione trasparenza? Speriamo di sbagliare, ma a noi risulta che ancora nessun corso sia stato avviato. Tenuto conto che stiamo per entrare nel periodo estivo, se mai la Fondazione avvierà dei corsi ci vorrà ormai settembre inoltrato. E allora spendere 35 mila euro per fare che cosa? Di concreto quali sono i benefici che ne dovrebbero trarre i dipendenti comunali? Al Sindaco Geraci, anche in questa circostanza, chiediamo chiarezza perché i 35 mila euro sono soldi dei cittadini coriglianesi e costoro devono conoscere fino in fondo come vengono utilizzati i fondi pubblici. Infine vorremmo rivolgere al Sindaco Geraci un’altra domanda: senza nulla togliere alle competenze e professionalità della Fondazione trasparenza, ma non era il caso, visto che si tratta di fondi pubblici, verificare se altre Società, Associazioni o Fondazioni potevano organizzare questi famigerati corsi di formazione ad un prezzo inferiore? Signor Sindaco, Rimaniamo in attesa delle sue risposte.
Francesco Sapia, portavoce M5S |