La desolazione del 1 Maggio 1 Maggio 2016
Spogliati dai loro diritti, non ridono i lavoratori. Tetra è l’aria! Il sole non splende, ridono le tenebre, con una lieve pioggerellina il cielo piange. Al Concertone suonano il Requiem di Mozart. Corrotto, imborghesito, assoggettato al potere, mangiatoia dirigenziale: morto il sindacato. Ammainate le bandiere scolorite. I cuori! Gonfi d’amarezza, delusi, malinconici, tristi, senza difensori, come le barche in balia delle onde, senza meta vagano.
Luigi Visciglia |