Estrazione di idrocarburi nello Ionio, conferma dal Ministero dell’Ambiente: un’altra società petrolifera rinuncia. NO TRIV, CHIURCO: il territorio può continuare ad investire sulla tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
L’assessore all’ambiente esprime soddisfazione per l’ennesimo risultato che va ad aggiungersi alla serie di riconoscimenti e documenti che attestano la vocazione turistica ed agricola del territorio e premiano l’impegno di amministratori ed Associazioni nella tutela dell’ambiente.
È un segnale fortemente incoraggiante – afferma la CHIURCO – in ragione delle molte attività che, sin dall’inizio, hanno visto la Città in prima linea per difendere e conservare l’ecosistema marino della SIBARITIDE.
Il Ministero dell’Ambiente ha comunicato nei giorni scorsi l’archiviazione dell’istanza per il via libera ad un progetto nello Ionio settentrionale del Golfo di Taranto. La società Transunion Petroleum Italia S.r.l ha comunicato ufficialmente lo stop all’iter della richiesta permessi dopo che negli scorsi mesi il Ministero dello Sviluppo Economico, l’autorità competente in tema di estrazione di idrocarburi, aveva rigettato la richiesta. L’area interessata, infatti, rientra parzialmente in un zona in cui sono vietate queste attività.
L’impegno NO-TRIV ed in generale a tutela dell’ambiente resta una priorità per l’Esecutivo GERACI. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) |