Dopo l’ascesa in Eccellenza è tempo di festeggiamenti in casa Corigliano calcio. La gioia dell’ultima giornata a Cotronei è proseguita come una lunga onda sino a piazza Salotto al ritorno di squadra, dirigenza e tifosi. Il bagno di folla che ha investito Sarli e compagni è stato emozionante in una serata vissuta tra canti, slogan e balli. Oltre a chi ha fatto ritorno dalla trasferta, con in testa gli Skizzati- Group, altri sostenitori e sportivi si sono radunati per attendere e omaggiare l’intero organico di mister Cipparrone. La comitiva di patron Guccione è stata avvolta da un abbraccio circolare dopo una lunga attesa. Scambi di auguri e abbracci in piazza colorati dalle tinte biancazzurre di bandiere, sciarpe, maglie, striscioni e fumogeni. La festa dello staff è poi proseguita in privato e c’è da scommetterci proseguirà ancora in questi giorni e settimane con altri appuntamenti istituzionali e non ad hoc . Il day after, però, ha sempre un sapore speciale. Dopo le gioie e le emozioni vissute a caldo, si riflette a mente fredda su tutto il percorso che ha condotto all’ascesa in Eccellenza il Corigliano. A nome della dirigenza nelle ultime ore è tornato a parlare il vice avvocato Mario Elmo: «La stagione è stata lunga e bellissima. La vittoria rappresenta il giusto ricompenso a tanti sacrifici fatti, non solo economici, ma anche familiari. Abbiamo posto le fondamenta di un importante progetto, correggendo gli errori iniziali, dovuti a fretta ed inesperienza sportiva, nel corso del campionato. Un plauso, per questo, va sicuramente al presidente Guccione, che con varie telefonate giornaliere, anche notturne, mi dimostrava di essere, da imprenditore di successo qual’è, sempre più ambizioso e deciso. Quindi mister Cipparrone, conosciuto da me quest’estate, uomo giusto al posto giusto ed al momento giusto, persona con cui è piacevole confrontarsi in maniera aperta, a tutto lo staff tecnico, Pirillo, Aloisi, Sangineto, Monaco, Lazzarano, Pirozzi, vero cuore pulsante della società, e i magazzinieri Licciardi e Filomena. La rosa dei giocatori, a cominciare da capitano Sarli, a finire ai nostri under, tutti di qualità eccelsa. Ricordo ancora la grinta con la quale siamo tutti ripartiti dopo il periodo grigio di dicembre, una determinazione che solo una squadra composta da campioni poteva avere. Mi sono trovato, d’improvviso, a dovermi confrontare con giocatori per questioni sportive, tattiche, mentalità, materie a cui non ero abituato, e devo dire che ho avuto la fortuna e l’onore di confrontarmi con professionisti che, capendo le difficoltà, hanno sempre dato il massimo per realizzare i programmi decisi. Abbiamo fatto tantissimi punti, tantissimi gol, pochi presi, guadagnando il rispetto di tutte le società sportive incontrate ed abbiamo rispettato chiunque abbiamo incontrato sul nostro cammino. È sempre stato un piacere ricevere gli elogi dai pubblici avversari e dalle relative società allorquando giocavamo in trasferta. L’unica società, forse, con la quale non abbiamo avuto idilliaci rapporti è stata la Luzzese, ma ritengo che qualche loro caduta di stile, derivante da ripetute ed ingiustificate offese nei nostri confronti, sia stato l’elemento determinante nel clima ostile creatosi. Comunque il campionato l’abbiamo vinto noi, questo è l’importante. Spero, per l’anno prossimo, che la nostra società si consolidi ulteriormente e, con quel pizzico di esperienza che quest’anno abbiamo accumulato, cercheremo di far ben figurare il Corigliano anche in un campionato difficile come quello dell’Eccellenza. Vorrei, infine, ringraziare gli Skizzati per l’appoggio costante ed incondizionato mostrato sempre verso la loro squadra e dedicare questo successo, se mi è concesso, a mia moglie Iolanda e mio figlio Gionathan che, sopportando i miei ulteriori impegni, hanno anche loro contribuito, a loro modo, alla promozione ed alla rinascita di questa bellissima realtà sportiva». E se per capire se e che futuro e allargamento vi sarà nei quadri societari, chi sarà riconfermato nello staff tecnico e quali saranno le ambizioni avvenire e in seno al mercato, ci sarà tempo altri impegni sportivi incombono. Il primo vedrà la Juniores di mister Aloisi affronterà martedì, alle 15:30, nella semifinale del torneo di categoria, in gara unica e campo neutro a Cirò Marina, i pari età dell’Isola Capo Rizzuto. In palio c’è l’accesso alla finale regionale di martedì 26 aprile in scaletta al centro tecnico federale di Catanzaro. L’altro appuntamento, invece, vedrà la prima squadra impegnata nel triangolare di super coppa con Sersale e Locri domenica prossima. |