LA TRISTEZZA Un giorno d’estate in piazza della Concordia, la tristezza stanca, scialba, angustiata, anneghittita, vestita a festa, nel suo mantello di malinconia. I suoi ricci capelli adornano il suo bel viso lentigginoso, le palpebre colorate di nero, lo sguardo intenso, penetrante, toccante, commovente, avvizzito. Si! È seduta su una vecchia lacerata sedia a sdraio. Osserva, scruta, con malinconica gentilezza, i gioiosi,rumorosi passanti, illuminandosi,salutandoli. Si! Regalandogli un mesto sorriso,velato di tristezza.
Luigi Visciglia 07/04/2010 |