L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è profondamente addolorata per la morte di Francesco Gaetano 62enne imprenditore di Amendolara, nell’incidente avvenuto questo pomeriggio sulla S.S.106 a Corigliano (in provincia di Cosenza) in località Torricella. Con profondo dolore comunichiamo l’ennesima vittima della “Strada della morte” avvenuta in un sinistro tra una Fiat Panda ed un piccolo furgone condotto da un uomo con a bordo il figlio minorenne (entrambi hanno riportato per fortuna solo lievi ferite). Francesco Gaetano è la quinta vittima della S.S.106 nel 2016 dopo Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti lo scorso 8 gennaio a Bocale fraz. di Reggio Calabria, Francesco Nicola Dati di 29 anni deceduto lo scorso 21 gennaio a Cirò Marina in provincia di Crotone e Carmela Palermo di 66 anni vittima a Rossano. Sulla strada Statale 106 nel 2016 abbiamo avuto 5 vittime in circa 100 giorni, praticamente una vittima ogni 20 giorni. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nel ricordare Francesco, Carmela, Eugenio, Giuseppe e Francesco Nicola, vittime della S.S.106 nel 2016 non intende sottacere le responsabilità morali di quanto, ormai da decenni, avviene sulla famigerata e tristemente nota “Strada della morte”. Affermiamo e ribadiamo che in Calabria esiste, nella completa indifferenza delle Istituzioni Politiche, la più grande STRAGE DI STATO DELLA STORIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA! Rivendichiamo interventi urgenti ed improcrastinabili. Siamo convinti che serva una COMMISSIONE PARLAMENTARE d’INCHIESTA che faccia chiarezza sulla strage da sempre presente sulla S.S.106! Siamo indignati per l’ennesima vita spezzata e strappata agli affetti dei propri cari e degli amici. Pretendiamo azioni concrete ed immediate dalla politica che è totalmente incapace di difendere la vita dei cittadini tutelando il loro diritto alla mobilità preferendo scelte discutibili e deplorevoli che non intendiamo anche qui ricordare. La S.S.106 è la più grande vergogna della Calabria, è la più grande vergogna d’Italia, è la morte della società civile calabrese. La Nostra Associazione è inorridita dalla incapacità della Rappresentanza Politica dello Stato ad ogni livello di affrontare e risolvere questo problema. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, nel ringraziare la Polstrada, l’Arma dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco ed i sanitari del 118 per il loro esemplare servizio e ricordando che loro rappresentano, a nostro giudizio, l’unico ed il solo Stato presente sulla “Strada della morte” rilancia l’invito a tutti gli onesti cittadini di Calabria a non partecipare alla vita democratica di uno Stato assassino che uccide i calabresi sulla “Strada della morte” scegliendo il NON VOTO, ed esprime i più sinceri e sentiti sentimenti di vicinanza e cordoglio alla Famiglia di Francesco Gaetano, ai parenti ed gli amici tutti per la grave perdita subita. |