Continua l’impegno storico e riconosciuto dell’Esecutivo GERACI contro le trivellazioni, per la tutela dell’ambiente, la prevenzione dell’inquinamento, del rischio idraulico e del dissesto idrogeologico. Con un obiettivo che l’Amministrazione Comunale promuove e condivide con tutte le forze sociali e politiche cittadine: favorire la valorizzazione del paesaggio, lo sviluppo e la riqualificazione dei territori.
È in questo quadro di sinergia e unità sulle principali emergenze e questioni aperte che si inserisce l’approvazione, nei giorni scorsi, della delibera con la quale la Giunta Municipale ha accolto, perché ritenute coerenti, le osservazioni all’istanza della Società APENNINE ENERGY Spa per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto “Perforazioni del pozzo esplorativo DR74 AP/1 – LIUBA 1OR”, presentate dal Movimento Cinque Stelle (M5S) cittadino, ribadendo e rafforzando il no del Comune di Corigliano all’attività estrattiva in mare.
A darne notizia è l’assessore all’ambiente Marisa CHIURCO che sottolinea come, con la prevista trasmissione di queste osservazioni al Ministero dell’Ambiente per il seguito di competenza, si perfeziona l’ultima iniziativa in ordine tempo, intrapresa dall’Amministrazione Comunale in linea con le proprie linee programmatiche di indirizzo politico in materia.
Fra le diverse altre azioni intraprese dall’Esecutivo, oltre alla costante azione di mobilitazione inter-territoriale portata avanti da protagonista fino ad oggi con i movimenti NO TRIV e che ha avuto un suo momento importante nella straordinaria manifestazione territoriale promossa e svoltasi a SCHIAVONEA nel marzo del 2015, si ricordano, sia l’adesione all’Accordo Operativo tra Provincia di Cosenza (soggetto promotore), le strutture di governo aree protette, amministrazioni, enti, associazioni a tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, associazioni di categoria, imprese, comitati di cittadini, per l’avvio del processo di pianificazione partecipata per la riqualificazione e valorizzazione del bacino fluviale del Crati “verso il Contratto di Fiume Crati“; sia, altresì, l’adesione di Corigliano al Protocollo d’Intesa per la costituzione di partenariato di progetto per la Riserva Mondiale della Biosfera - Programma MAB Unesco “Sila“, riconosciuto come X Riserva della biosfera UNESCO. - (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying). |