Giorno 21 Marzo le classi III H dell’ITI (indirizzo Turistico), VA e VB dell’ITG di Corigliano si sono recate in visita al Parco Archeologico di Timpone della Motta - Macchiabate nel territorio di Francavilla Marittima, proprio nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Ad accompagnare i ragazzi il Dirigente Scolastico Alfonso costanza e i docenti Angela Calienni, Amalia Iannucci, Patrizia Lanzillotti, Anna-Giovina Sprovieri, Domenico Laurenzano e Giovanna Brindisi. Presente anche l’assistente tecnico Maurizio Russo. I ragazzi, sotto la guida dell’esperta Rossana Lucente, hanno potuto visitare gli scavi archeologici e le bellezze naturali del luogo inerpicandosi lungo il sentiero che attraversa la zona a interesse archeologico. “Il sito di Francavilla Marittima da cui proviene la quasi totalità dei materiali conservati nel Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, è estremamente interessante in quanto uno dei più importanti insediamenti indigeni (enotri) precoloniali, dalla vita fiorente, con una ricca necropoli (loc. Macchiabate) che ha fornito un gran numero di oggetti di bronzo di ornamento personale indossati dai defunti, ed addirittura una coppa bronzea fenicia della prima metà dell’VIII sec. a.C., testimone forse dei contatti tra quelle genti (o forse, però, portata dai Greci). La brusca interruzione della vita nel villaggio (loc. Timpone della Motta) e la distruzione dello stesso intorno al 730 a.C. è quanto induce a credere che l’arrivo dei coloni greci fondatori di Sibari abbia comportato la riduzione dei locali in stato di servitù; e del resto rivelatrice in tal senso risulta l’edificazione di un tempio ad Atena sui resti del distrutto villaggio del Timpone della Motta. Tale santuario di Atena, tra l’altro, più della città arcaica, di cui per le note vicende non rimangono che poche tracce, è di fatto il principale testimone sulla fase arcaica della presenza greca nella zona, ed ha restituito la maggior parte del materiale di tal epoca riconducibile a Sibari conservato nel Museo. Successivamente, il gruppo di studenti ha raggiunto il centro storico di Francavilla Marittima dove sono stati accolti dai responsabili della Pro Loco che, con grande senso di ospitalità e accoglienza, li hanno guidati attraverso le caratteristiche stradine del paese. Molto interessante, inoltre, la visita al Museo dell’Arte Contadina. Francavilla ha un passato ricco ed importante documentato dalle vecchie e recenti ricerche archeologiche ma, ha anche il passato del dopoguerra, con la realtà e l’insieme di usanze in cui vivevano i nostri nonni, per qualcuno i nostri padri. Per gli studenti, la “Passeggiata nel passato” all’interno del Muso della cultura contadina, ha tenuto vivo il ricordo e risvegliato i sapori antichi, come dimostrato dal vivo interesse per gli strumenti e oggetti appartenenti ai secoli passati. Un’esperienza, questa di Francavilla, molto apprezzata dai ragazzi che hanno potuto socializzare e scoprire le bellezze che il territorio jonico offre.
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