VI Centenario della nascita di San Francesco di Paola. Corigliano, sede della Quarta Casa dell’Ordine dei Minimi, tra gli itinerari giubilari. ORANGES: un atto di giustizia per la storia, la tradizione e la fede del popolo coriglianese che, da sempre, ha nel Santo di Paola, il suo patrono principale.
L’Esecutivo GERACI, tramite il Vicesindaco e assessore agli affari istituzionali Franco ORANGES è il promotore delle iniziative civiche finalizzate a solennizzare questa storica ricorrenza grazie anche all’Istituzione del comitato di coordinamento per i festeggiamenti del VI Centenario della nascita di San Francescoapprovato nei giorni scorsi dalla Giunta.
Il 2016 – afferma ORANGES – oltre all’anno di San Francesco, è l’anno di alcuni eventi giubilari propri della nostra città: il 540° anniversario dell’arrivo a Corigliano del Santo che qui soggiornò due anni, fondò la Quarta Casa e operò prodigi; il 180° della elevazione a patrono dopo i tremendi eventi sismici del 25 aprile 1836; il 40° anniversario dei restauri apportati al Romitorio di “Sambrancischiellj”, dimora prescelta dall’Uomo di Dio in città. È per la forte, sentita e sincera devozione verso Francesco di Paola – prosegue – che tali eventi non potevano e non dovevano passare inosservati. Corigliano deve molto al Paolano. Egli è ritenuto e considerato l’amico fedele, il consigliere perfetto, il soccorso nelle avversità e nelle necessità. Ecco perché, pur tra tante difficoltà, l’Amministrazione Comunale vuole condividere l’ambizioso progetto, coadiuvata da un Comitato Civico e dalla Pro Loco cittadina. Ribadisco, a scanso di dicerie secondo le quali i festeggiamenti patronali sarebbero a rischio, che l’offerta disponibilità della Pro Loco, ente demandato alla promozione degli usi, della storia, delle tradizioni locali hanno fatto rivivere i momenti di quel 28 aprile 1836 allorquando il Decurionato, mentre faceva la conta dei danni derivati dal terremoto dei giorni prima, dovette dare ascolto al popolo che attribuì il miracolo della salvezza a San Francesco. E fu da lì che il popolo volle ed ottenne che il 25 aprile di ogni anno fosse, per Corigliano, grande solennità con festeggiamenti patronali a cura del popolo stesso e del Comune. Ed è per ciò che l’Amministrazione ha preso atto della volontà della Pro Loco di organizzare e curare i Festeggiamenti Patronali.
Colgo l’occasione per ringraziare i membri del Comitato Pro VI Centenario: il Coordinatore Ernesto PAURA, Franco PISTOIA, Gianpiero MORRONE, Tonino SOSTO, Pietro SCILINGUA, Pietro MELIGENI, Giacomo FELICETTI, Antonio PALERMO e anche il Presidente della Pro Loco Domenico TERENZIO , per la totale disponibilità offerta e per la condivisione del progetto. Mi appello – conclude – ad imprenditori, operatori, professionisti, cittadini, perché contribuiscano a far sì che la storia, la tradizione, la fede e la pietà popolare verso San Francesco sia sempre più alimentata e non venga meno. C’è bisogno del contributo di tutti e solo così si potrà riaffermare che “a fare la festa al Santo è l’intera città”, così come è stato da 180 anni.
L’assessorato agli affari istituzionali presieduto da Franco ORANGES, in sinergia con l’assessore alla Cultura Tommaso MINGRONE ha avviato una serie di incontri finalizzati all’organizzazione dei festeggiamenti. Il primo appuntamento è fissato per SABATO 2 APRILE quando la città intitolerà l’arteria che collega Piazza del Popolo al Santuario, a San Francesco di Paola e ai Minimi. Dopo la celebrazione della S. Messa e in occasione della breve processione del simulacro al Romitorio, il Sindaco Giuseppe GERACI unitamente a quelli dell’epoca dei restauri, Giampiero MORRONE e il Franco PISTOIA, riaccenderà la Lampada Votiva che arde sul “sacro Sasso”, utilizzato dal Santo come guanciale. - (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying). |