Da oggi vogliamo metterci in viaggio per fermare le trivellazioni in mare e difendere le acque territoriali Italiane. Invitiamo tutti i circoli del territorio nazionale a votare SI al referendum del 17 aprile 2016, al fine di abrogare la norma che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di gas e di petrolio entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze. Riapriamo i banchetti e invadiamo le piazze delle nostre città. Noi Giovani democratici invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’Assemblea pubblica che si terrà venerdì 18 marzo alle 18.30 al Centro d’Eccellenza a Corigliano Scalo. Portiamo al termine questa battaglia già iniziata e mai abbandonata. Il petrolio è una vecchia energia fossile causi di inquinamento, conflitti, protagonismo delle grandi hobby. Chiediamo che il nostro Paese innovi il nostro sistema produttivo e combatta con coerenza l’inquinamento ai cambiamenti climatici. Con il nostro appello cerchiamo di arrivare al cuore di chi vuole difendere l’ambiente, di chi ama la natura e rispetta ogni essere vivente, ma soprattutto di chi si sacrifica per la democrazia! Solo attraverso la partecipazione di molti, moltissimi, avremo gli strumenti necessari per combattere un sistema che cerca surrettiziamente ciò che non saremo mai disposti ad accettare. Noi confidiamo sul senso civico di ogni ragazzo/a che voglia dar voce a problemi di interesse generale anche se non coinvolti direttamente. Per questo invitiamo tutti, dal Monte Bianco all’Etna, da Gorizia a Reggio Calabria, di recarsi alle urne il 17 aprile 2016 per garantire la vittoria del SI. Quel Si per libertà, quel SI per la dignità.
Giovani democratici di Corigliano. |