Ulteriori 4 milioni di euro. È quanto servirebbe, secondo un computo metrico basato sulle cartografie, per sistemare complessivamente la vastissima rete urbana ed extraurbana cittadina, incluse le contrade. 780 mila euro è, invece, la cifra già disponibile, in parte già spesa ed in parte da spendere sulla base di progetti già realizzati, sempre finalizzati a riqualificare l’assetto viario. Inoltre, per fronteggiare la stessa emergenza, il settore finanziario ha già dato via libera alla richiesta di un mutuo per ulteriori 1,3 milioni con la Cassa depositi e prestiti. A darne notizia è stato l’assessore ai lavori pubblici Raffaele GRANATA nel corso del partecipato incontro con i cittadini ospitato nella giornata di ieri (venerdì 6) presso il Centro d’Eccellenza, allo Scalo. Sul governo del dissesto stradale, GRANATA è stato preciso: l’Amministrazione Comunale ha cambiato i metodi del passato. Basta tappezzare buche. Preferiremo sempre la fresatura, l’alzamento dei pozzetti e la bitumazione ex novo. E progressivamente, parallelamente al recupero delle ingenti risorse necessarie rispetto ad un’emergenza che è storica, interverremo su tutte le strade. Ad oggi sono stati asfaltati 30 mila metri quadrati! All’incontro, moderato da Lenin MONTESANTO, oltre all’assessore GRANATA ed al Sindaco Giuseppe GERACI, hanno partecipato anche i capigruppo Antonio ASCENTE, Giuseppe TURANO, Gianpiero DARDANO e Angelo CARAVETTA. Di emergenze epocali è ritornato a parlare il Sindaco, chiedendo, per questo, più comprensione alla cittadinanza. Il Primo Cittadino si è definito un traghettatore in un momento difficilissimo. Il metodo da noi preferito – ha detto – è quello dialogo costante con la città. Abbiamo assunto l’impegno a proseguire tutte le opere ereditate, anche quelle che quest’Amministrazione non avrebbe forse realizzato. GERACI è ritornato, infine, sul peso dei costi di manutenzione (non adeguatamente ponderato) che soprattutto in futuro graveranno sull’Ente per molte delle opere ereditate ed in fase di ultimazione. Rispondendo alle diverse sollecitazioni emerse dal pubblico, GRANATA ha colto l’occasione per ribadire che il lavoro di questi 6 mesi è risultato facilitato da quanto trovato e programmato dal suo predecessore. Ci saranno – ha detto – altri incontri per continuare a confrontarsi, condividere e rendicontare. In questa attività – ha aggiunto – sono contento di essere supportato da tutti i gruppi di maggioranza e da uno staff di volontari che collaborano gratis, sia tecnici ma anche politici. Dalla riqualificazione allo scalo di Piazza Salotto, al rifacimento del lungomare (dal Palmento al Coriglianeto), dal Water Front (dal Coriglianeto ai confini con Rossano) alla riqualificazione di Piazza del Popolo e dell’ex consorzio agrario a Cantinella. Nessuna di queste opere, ereditate dalle passate amministrazioni e sulle quali l’esecutivo GERACI è comunque riuscito ad approvare delle varianti, risulta allo stato ferma. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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