Buona parte di Corigliano centro storico vive nella morsa del degrado, dell’abbandono totale, nell’indifferenza della politica, di tutta la politica. Al contempo i cittadini vivono questo momento con disinteresse, come non riguardasse loro, non si rendono conto che un vivere così nega la dignità ed il vivere civile. Nessuno si offenda! Viviamo in un paese da terzo mondo, quello che salta agli occhi è il degrado dei rioni: Sterpaglie, spazzatura, materassi, carcasse di gatti, di cani, di topi e materiale come gabinetti ecc. ecc, stanno lì in bella mostra. (A testimonianza di questa triste realtà, ho scattato più di cento fotografie, andando in giro per i rioni, al più presto saranno pubblicate.) Consigliamo al sindaco, ai suoi consiglieri, agli assessori, all’opposizione ed in particolare al PD, previo consenso di Verdini e di Alfano di farsi un giro tra le vie del borgo antico. Basterebbe poco per ridare almeno dignità agli abitanti, far rispettare la legge, maggiore presenza e controllo dei vigili urbani per le vie del centro storico, più attenzione da parte della ditta deputata alla pulizia del paese, una ordinanza del sindaco che solleciti la rimozione di qualche auto abbandonata per il paese. Basterebbe che chi di dovere faccia rispettare il codice della strada, multare chi lascia la macchina in divieto di sosta, chi imbocca con l’auto o con il motorino una strada in divieto d’accesso, chi parcheggia sul marciapiede, in prossimità di una curva, per giunta con un segnale di divieto di sosta che ne vieta anche la fermata per pochi minuti, evitare che piazza San Francesco continui ad essere un parcheggio disordinato. Controlli al il livello di rumorosità di quei motorini che scorazzano indisturbati per il paese in qualsiasi. Buona parte delle viuzze, delle strade del borgo antico sono scarsamente illuminate, piene di buche con il rischio che qualcuno si rompa l’osso del collo, carenza di manutenzione dei lampioni, della segnaletica stradale, dei cassonetti della spazzatura. Se non fosse per i cani randagi, per i gatti che in certo senso danno vita ai rioni ci sarebbe veramente il motivo da avere paura di viverci. Purtroppo non se ne esce perchè la maggioranza dei concittadini continua a dare man forte alle chiacchiere della politica, per non parlare dei comportamenti incivili di questi, bravi a criticare, a puntare il dito sugli altri a prescindere, bravi a distruggere, a sporcare, ad enfatizzare anche il più incapace dei politici, nonostante la realtà sia questa, si è contenti, consapevoli di farsi trattare al pari delle bestie. Sarebbe opportuno che il sindaco istituisse un assessorato che si interessi dei malanni del centro storico o uno sportello che si interessa di bandi che attingono ai finanziamenti, i cosiddetti POR 2014 -- 2020, oppure i FERS, fondi europei che finanziano progetti per il commercio, per i mestieri ecc, praticamente c’è di tutto, basta darsi da fare. Eventi politici, culturali e sociali nel borgo mirati al decoro, alla dignità di chi con coraggio continua ad abitarci, non fosse altro per dare almeno quella parvenza di civiltà ed interesse per questa parte di Corigliano dimenticata. Caro Sindaco lo so che il problema delle trivellazioni è importante e va affrontato, però le chiedo di occuparsi seriamente anche dei problemi cui facevo cenno prima. La realtà è che l’elettorato di Corigliano di sopra, non ha memoria, dimentica presto che tutte le amministrazioni e politici compresi rivolgono le loro attenzioni verso lo scalo, perchè è qui che si creano fortune economiche e politiche. E’ possibile che non ci si rende conto che vivere senza servizi, senza strutture è vivere isolati, al pari degli appestati, subendo tra l’altro consapevolmente l’arroganza e le pretese della politica?
Per il movimento centro storico - Luzzi Giorgio |