La produzione letteraria a Corigliano, i giuristi, gli storici, i romanzieri e i saggisti, i poeti e i musicisti. Al via il programma LETTERATURA CORIGLIANESE, 5 seminari fino a giugno. Obiettivo: valorizzare la tradizione, la cultura identitaria e il patrimonio linguistico e letterario coriglianese attraverso l’invito allo studio, l’ascolto e la riscoperta del dialetto, dei personaggi e degli scrittori locali. Promosso dall’assessorato alla cultura guidato da Tommaso MINGRONE e approvato dall’Esecutivo nei giorni scorsi, il progetto prevede una serie di seminari su scrittori e poeti di Corigliano che si svolgeranno presso la biblioteca F. POMETTI nel periodo tra febbraio e giugno. È volontà dell’Esecutivo GERACI – ha dichiarato MINGRONE nel corso del primo incontro, tenutosi sabato 13 – di puntare sulla riscoperta del ricco patrimonio letterario facendo conoscere, soprattutto ai giovani, i tanti autori coriglianesi che a partire dal XVI secolo hanno prodotto opere di grande valore poetico e letterario. I cinque seminari vedranno la partecipazione di accademici, studiosi e qualificati esperti esterni e di volta in volta, si articoleranno su tematiche differenti: da “La produzione letteraria a Corigliano” a “Giuristi”; da “Gli Storici” a “Romanzieri e saggisti”, fino a “Poeti e musicisti”. Il prossimo appuntamento è previsto per SABATO 12 MARZO, sempre presso la biblioteca F. POMETTI alle ORE 17.30, e riguarderà i Giuristi di Corigliano, con la partecipazione dei professori Enzo CUMINO, Giulio IUDICISSA e di Giancarlo MACRÌ, docente dell’Università di Salerno. Nel corso del primo incontro sulla letteratura coriglianese, dopo l’introduzione dell’assessore MINGRONE, Giulio IUDICISSA ha compiuto l’analisi dei generi e dei temi letterari trattati dai vari autori, da quello poetico a quello storico, da quello letterario a quello giuridico; Enzo CUMINO ne ha illustrato i vari autori a partire dal cinquecento come AQUILINO, GAROPOLI, PERSIANI, PUGLIESI, AMATO, PALMA, POMETTI, MORTATI ed altri; e in fine lo storico Crescenzo DE MARTINO si è soffermato sul valore e la consistenza degli archivi cittadini, di grande interesse ed importanza per lo studio e la ricostruzione della vita sociale, economica e politica del territorio, che rappresentano una memoria storica da trasmettere e che, per questo, vanno tutelati e custoditi con cura. Durante la manifestazione Franca BLANDI ed Enzo PAPACENA hanno letto dei brani di alcuni autori arricchiti dagli intermezzi musicali del maestro Giorgio LUZZI.
(Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying). |