La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza ha scoperto un locale aperto al pubblico “mascherato” da circolo ricreativo, in cui venivano giocate centinaia di scommesse sportive per conto di allibratori maltesi. Quella che appariva essere una associazione non riconosciuta e senza fini di lucro, era in realtà il punto di ritrovo di scommettitori che all’interno dei locali avevano a disposizioni computer, tabulati con le quote offerte da bookmakers stranieri per le partite di calcio di tutto il mondo e tutto ciò che occorre per fare le proprie giocate al di fuori del circuito legale. Le Fiamme Gialle cosentine hanno dapprima effettuato sopralluoghi per acquisire più dati possibili sul gestore della sala scommesse e sui suoi clienti e, successivamente, hanno pianificato il loro intervento nel momento di maggior concentrazione di eventi sportivi oggetto di scommesse. Il rappresentante legale dell’associazione è stato denunciato all’A.G. per “Esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa”, reato che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni, e per “Esercizio di giochi d’azzardo”, reato che prevede l’arresto fino ad un anno ed un’ammenda in denaro. A ciò si aggiungono le violazioni conseguenti all’assenza delle necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza previste dall’art. 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il locale adibito esclusivamente a centro raccolta scommesse è stato posto sotto sequestro insieme ai computer, alle stampanti ed alle matrici utilizzate per le giocate. Prosegue l’intervento delle Guardia di Finanza a contrasto del gioco illegale a tutela dei giocatori, degli esercenti regolari e delle entrate dello Stato. |