Oramai l’amore per questi animali senza intervenire realmente e subito è diventato il paravento per non affrontare il fenomeno seriamente ed efficacemente, servono iniziative vere, basta parole! E’ possibile che non si riesce a capire che il fenomeno randagismo è diventato un problema serio, è aumentato in modo esponenziale.(basta recarsi per le vie della città: Viale Rimembranze, villa margherita, Via Roma, nei pressi del castello per citarne qualcuna) Non si può andare avanti, si smetta di tenere gli occhi chiusi o sperperare denaro pubblico, tra l’altro senza vedere risolto il problema. E’ il momento di intervenire efficacemente e subito, si metta in atto la tanta decantata campagna rivolta alla sterilizzazione gratuita. Il comune abbandoni i proclami e passa ai fatti, prenda contatti, interessando i vertici dell’ASP/CS del problema, si cerchi l’interessamento dell’azienda sanitaria nel mettere a disposizione ”le modalità saranno discussi e messi in atto”la disponibilità dei propri veterinari nell’arginare quanto meno il fenomeno. Perchè il comune non ha mai fatto affidamento, valorizzando l’amore per questi animali delle tante volontarie/i che giornalmente dedicano parte del loro tempo a questi sfortunati esseri con amore, interessandosi e curandoli, comprando a spese loro vaccini, medicine di ogni genere che grazie anche alla generosità di qualche veterinario sensibile al problema, giornalmente, cercano di dare sollievo alle sofferenze di questi piccoli esseri. Si abbandoni la proposta del cane di quartiere (che non ha funzionato) la campagna rivolta all’adozione oramai è satura, ci vogliono pratiche efficaci, una fra tanto ripeto la tanta decantata campagna di sterilizzazione. Altre prestazioni come: piccoli interventi chirurgici possono essere effettuati benissimo, attrezzando un ambulatorio ad hoc presso i locali dell’autoparco comunale, avvalendosi della disponibilità dei tanti volontari/e Incominci il comune a dare esempio di civiltà, dimostri alla politica ed a quei politici urlatori di quattro soldi che ogni giorno sollevano sulla stampa problemi ridicoli e pretestuosi per mettere in difficoltà l’amministrazione di fare sul serio, dia lezione di civiltà interessandosi a questo problema, inesistente per i politici di razza. Su questa realtà Corigliano vive in un altro mondo, fatica a prendere atto che il vivere civile, il comportarsi civilmente passa anche dimostrando un po’ di amore verso gli altri, anche se animali. Questi comportamenti ci fanno scoprire nuove sfide culturali. Signor Sindaco ed assessore Chiurco, cosa ostacola la disponibilità dell’ASP e dei veterinari. Dite con parole chiare i motivi reali, se ve ne sono del perchè Corigliano non può dotarsi di un proprio canile comunale nonostante il comune nel suo patrimonio ha terreni di sua proprietà. Se poi al comune qualcuno vuole ritornare a pratiche di 40 anni fa quando i cani venivano accalappiati ed uccisi in una stanza del vecchio mattatoio adibita per l’occasione a camera a gas, lo faccia sapere alla città.
Per il Movimento centro Storico: Luzzi Giorgio |