SCHIAVONEA, Torrente MISSIONANTE (destra idraulica), stop allagamenti. Un sistema di paratie impedirà che l’acqua, fino a ieri pompata a mare, ritorni indietro a causa delle mareggiate. Stop consumo energetico a vuoto ed interventi inutili. In più, messa in sicurezza di edifici, impianti e servizi. E riqualificata l’intera area, adiacente il Porto. Un’opera importante e necessaria, funzionale e già funzionante. Frutto della sinergia tra Consorzio di Bonifica integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino e Amministrazione Comunale. Ecco un esempio di buona amministrazione, efficace ed efficiente. Si risolve un problema ultradecennale. Finiscono disagi per residenti e agricoltori. Ritorna il decoro in zona Rivabella.
Ad illustrare tecnicamente i lavori eseguiti, è stato, nella giornata di ieri (mercoledì 27) il Direttore del Consorzio Biagio CATALDI, insieme al Presidente Marsio BLAIOTTA e al vicepresidente, il coriglianese Stefano PIRILLO (che ha seguito direttamente i lavori), alla presenza dell’assessore alla manutenzione Benito APICELLA ed il tecnico comunale Francesco BUA. Si è trattato – è stato ribadito – di interventi straordinari, essendo l’opera di proprietà della Regione Calabria (che avrebbe dovuto interveire con risorse più adeguate!), sono stati realizzati in economia, ricorrendo a manodopera locale. La spesa complessiva è stata di circa 100 mila euro, ripartiti tra Consorzio e Comune.
Non vedremo più – ha assicurato CATALDI – le acque pompate con l’idrovora dal canalone adiacente il MISSIONANTE tornare indietro a causa delle mareggiate, così come è accaduto fino ad oggi, con il sistematico allagamento dell’area. A spezzare questo circolo vizioso e fonte di spreco economico è, adesso, un sistema di paratie che, aprendosi e chiudendosi (una a comando ed l’altra automaticamente) in caso di mareggiate, impedirà all’acqua di ritornare dal mare al canale e viceversa. È stato, infatti, realizzato un sottopasso all’argine del Torrente con un tubo che ha un’uscita a monte ed una a valle e che faciliterà, quando necessario, lo svuotamento del canale, attraverso altre due paratie.
Diversi, inoltre, sono stati gli interventi di risanamento complessivo dell’intera area messi a punto dalla sinergia Consorzio ed Esecutivo GERACI. La zona è adesso decorosa e soprattutto più sicura. È stato demolito ad esempio un vecchio fabbricato che rappresentava un ostacolo al deflusso delle acque. Il canale intero è stato messo in sicurezza con la realizzazione di spallette: l’area è stata recintata e pavimentata; è stato sistemato l’ingresso con l’apposizione dei cancelli e alberi; sono stati messi a norma l’impianto elettrico, l’impianto igienico-sanitario e le vasche di raccolta.
Ringraziando il Consorzio per la grande disponibilità mostrata rispetto alle esigenze più volte avanzate dall’Esecutivo, l’assessore APICELLA ha espresso soddisfazione per la capacità di squadra dimostrata. Ed è proprio grazie a questa capacità – ha spiegato – che, rispetto alla complessità del problema ereditato e da gestire, la cifra spesa appare irrisoria. Siamo fieri – ha aggiunto – del metodo e dei risultati prodotti a beneficio della Città. Continueremo a collaborare col Consorzio con questo spirito e con questa capacità di ascolto e di decisione, rispetto alla mole di interventi di cui Corigliano abbisogna. – Il Presidente BLAIOTTA ha spiegato che l’intervento realizzato a Corigliano si inserisce nel quadro dei tanti necessari in tutto il vasto territorio del Consorzio (da Rocca Imperiale a Cariati) rispetto ad impianti obsoleti, come o più vecchi di quello sul Missionante, realizzati anche 50 anni fa. Quello fatto a Corigliano col Comune – ha scandito – è un Investimento destinato ad essere recuperato nel tempo perché impedirà, come ha già impedito in occasione delle scorse piogge di novembre 2015, il ripetersi di interventi tampone, perfettamente inutili, con grande spreco energetico ed economico. - (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |