Qualità della vita, consumo responsabile, modelli urbani sostenibili; piani d’azione che mirino alla salvaguardia dell’ecosistema comunale e del suo sviluppo secondo i principi della sostenibilità; tutelare e valorizzare il territorio e l’ambiente. Sono, questi, gli obiettivi sottesi all’approvazione, da parte della Giunta Municipale nei giorni scorsi, della delibera BIENNALE DELLA DIETA MEDITERRANEA PER I DIRITTI UMANI AL CIBO SANO E ALLA PACE. Essa prevede, come prossimo step, l’approvazione di uno schema del Protocollo di Intesa tra la Fondazione Culturale Paolo di Tarso di Roma e il Comune di Corigliano Calabro. A darne notizia è l’assessore alle politiche sociali Marisa CHIURCO. È un’occasione importante – dichiara – non solo per promuovere un nuovo modo di approcciarsi all’alimentazione che possa diventare un vero e proprio modello di economia sostenibile, ma anche per far conoscere le ricchezze del nostro territorio inserendo la nostra città in una vetrina importante qual è la Biennale. Essa, infatti, darà vita ai suoi eventi in tutto il Mezzogiorno d’Italia, tra scuole, centri storici, parchi e tutti gli altri luoghi ideali di accoglienza. Sarà un’esposizione a carattere diffuso e sostenibile. Corigliano può essere orgogliosa – conclude la CHIURCO – di contribuire a tale lodevole progetto. Questa collaborazione è stata proposta dalla Fondazione no profit romana che, tra gli altri compiti, svolge attività tese a proteggere e divulgare il cibo sano. Il protocollo promuove nell’ambito della Biennale diversi progetti di crescita economica urbana: dalle attività produttive alle fiere ed esposizioni, dalle strategie per il lavoro e la formazione alla promozione e valorizzazione del territorio, dell’agricoltura sostenibile e del commercio; dalla tutela dei diritti umani alla condivisione di progetti di cooperazione che hanno come obiettivo l’attuazione dei principi della Governance Alimentare Sostenibile (ONU 2010) in tema di sostenibilità ambientale; fino all’utilizzo della dieta mediterranea per il contrasto ad alcune malattie legate all’alimentazione.
(Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying). |