La matematica non è solo formule, numeri, tabelline a memoria, operazioni, lettere e grafici dalle forme strane. La matematica è conoscenza (etimologicamente il matematico è chi è incline ad apprendere), è logica, è astrazione. Quello che forse non tutti sanno è che la matematica moderna è molto di più. E’ parte integrante della nostra vita quotidiana (ovunque dalle simulazioni meteo ai canali di comunicazione digitale) ed è senza ombra di dubbio uno dei fattori chiave per l’innovazione e lo sviluppo di un sistema industriale. I punti di forza di questa scienza che da secoli affascina l’uomo, sono la flessibilità e l’adattabilità alle moderne esigenze di un’industria per supportare il processo di innovazione e la competitività. Tale aspetto multidisciplinare e cross-settoriale è stato ben illustrato nel rapporto sulle prospettive delle scienze matematiche nel prossimo decennio “The Mathematical Sciences in 2025“, che valorizza il ruolo di volano delle scienze applicate e dell’ingegneria assunto dalla matematica. Le tecniche matematico-scientifiche, infatti, possono risolvere diversi problemi industriali e dare un nuovo impulso alle imprese, migliorandone i processi produttivi e ottimizzando i sistemi. Questo è l’obiettivo dello Sportello Matematico per l’Industria Italiana (http://www.sportellomatematico.it), nato alla fine del 2012 come trait d’union tra la comunità matematica italiana e il mondo delle imprese, che svolge un ruolo di consulenza qualificata nel campo del trasferimento scientifico e tecnologico ed ha tra gli obiettivi quello di stimolare le imprese italiane ad assumere matematici qualificati, che potranno in futuro rafforzare i contatti scientifici tra l’industria e il mondo della ricerca. I nuovi matematici (chiamati “matematici industriali”) sono figure professionali che affiancano alle specifiche conoscenze matematiche, competenze in un ampio spettro di discipline e nei processi aziendali nonché abilità di lavoro in team e di comunicazione con partner aziendali e con ricercatori di altre discipline. Di fatto questo è il profilo di molti matematici in Italia e sicuramente dei ricercatori operativi, che analizzano problemi reali di varia natura da diverse prospettive, intervistando gli attori coinvolti, selezionando i dati disponibili e ricercando risultati applicabili nella pratica, incrementando in tal modo l’impatto delle scienze matematiche rispetto alle esigenze economiche e tecnologiche del proprio Paese. Costituito da una rete di partner (tra cui il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’UNICAL) lo Sportello eroga servizi di consulenza nel campo del trasferimento scientifico e tecnologico con l’obiettivo supportare le imprese italiane nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi col fine di conseguire ambiziosi obiettivi aziendali. Diversi i casi di successo dello sportello: dalla riduzione dagli sprechi di una macchina di lavaggio industriale, alla gestione ticket di assistenza, dall’ottimizzazione dei cicli di raccolta di rifiuti urbani alla prototipazione virtuale di un casco da moto. Insomma, chi pensa che la matematica non sia utile nella vita reale e non sia in grado di dare risposta al bisogno di innovazione e competitività dell’industria e della pubblica amministrazione si sbaglia di molto. La risposta c’è ed è un’equazione: innovazione = matematica del futuro. |