Sono mogli e madri, mariti e padri, donne e uomini appartenenti alla cosiddetta ‘terza età’. Gli anziani. Le nostre nonne ed i nostri nonni bisognosi di cure e d’affetto, che necessitano di attenzione per l’inevitabile avanzare degli anni e, purtroppo non di rado, per il sopraggiungere di malattie. Quale occasione migliore, allora, se non quella delle festività natalizie e nuovo anno, per far sentire loro parte integrante della società e pilastro fondamentale di ciascuna famiglia? A ribadire il ruolo vitale degli anziani nella e per la comunità locale è stato, ancora una volta, lo staff della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”, situata in contrada Cozzo Giardino a Corigliano Scalo. Nella ricorrenza dell’Epifania, com’è ormai consuetudine, il fondatore e direttore della struttura, dottor Giuseppe Chiaradia, la coordinatrice Maria Chiaradia, le educatrici e gli educatori della struttura hanno organizzato nel pomeriggio dello scorso 4 gennaio una simpatica iniziativa interamente dedicata ai numerosi anziani ospiti della Casa. Momenti di musica folk e allegre tarantelle hanno fatto da padrone durante la manifestazione, grazie alla presenza del maestro Salvatore Murano, e non sono mancate tante altre attrattive e dolci tipici per celebrare degnamente la festività dedicata alla Befana. Di Befana, a dire il vero, ve n’è stata più di una, allietando così il pomeriggio degli anziani e portando loro tanti graditi regali e divertente compagnia. Anche in questa occasione non è mancato il prezioso contributo di Isabella Freccia, insegnante e scrittrice coriglianese, che ha letto alle nonne e ai nonni presenti un’apprezzata filastrocca in vernacolo locale appositamente composta. Un’ulteriore pagina di socializzazione e sensibilità, questa scritta dalla Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”, che merita il plauso di tutta la cittadinanza. |