Da alcuni giorni, è aperto al pubblico un tratto della Piazza Giovanni Paolo II, meglio nota come Piazza Salotto. Vorremmo capire dall’Amministrazione Comunale, se è a conoscenza di tale apertura, atteso che l’intera piazza è tuttora un cantiere aperto, per cui può rappresentare una potenziale fonte di pericolo, soprattutto per i bambini. I tempi di cantierizzazione, è vero, si sono prolungati più di quanto effettivamente fosse necessario. Per mesi, i lavori sono stati completamente fermi: ci sarebbe da chiedersi perché l’Amministrazione Comunale ha consentito che si accumulasse tanto ritardo. Infatti, l’intera opera, completata e collaudata, avrebbe dovuto essere consegnata già da tempo, ma purtroppo la Cittadinanza non ne ha potuto finora usufruire perché il Comune non ha vigilato adeguatamente. Tale immotivato ritardo, però, non giustifica la fretta e l’approssimazione dell’apertura parziale della piazza, se la stessa non è messa in completa sicurezza e se non è esente da pericoli per la pubblica incolumità. A maggior ragione se, come risulta, nei prossimi giorni aprirà in zona adiacente alla piazza medesima, una nuova attività commerciale, che farà aumentare le presenze dei Cittadini, ignari dei pericoli incombenti; non vorremmo che gli stessi Cittadini, desiderosi di poter finalmente godere di uno spazio aperto, abbiano a soffrire della superficialità con cui questa Amministrazione Comunale, anche in questo caso, affronta la questione. La sicurezza dei Cittadini dovrebbe essere garantita sempre, a maggior ragione quando si tratta di cantieri di opere pubbliche. La fretta della consegna parziale della piazza potrebbe coprire e mascherare i colpevoli ritardi di questa Amministrazione Comunale, ma potrebbe essere pericolosa per la Collettività, se non sono state previste adeguate misure di protezioni, idonee a separare la parte completata dalla parte ancora in costruzione. Invece, da un primo esame, ci risulta che la separazione fra le due parti del cantiere sia approssimativa, superficiale e per questo pericolosa e inidonea. Se anche per questa parte di piazza, l’Amministrazione Comunale ha usato le stesse “attenzioni” riservate al Ponte del Lungomare in contrada Fabrizio, la cui pericolosità è stata segnalata da alcuni solerti Cittadini e non certo dal Comune, allora significa che nemmeno la sicurezza dei Cittadini sta a cuore dei nostri Amministratori.
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