Riparte il processo verso la fusione delle due Città di Corigliano e Rossano. Entro il mese di gennaio è già programmata l’assise civica per deliberare positivamente sull’atto di impulso. A comunicarlo ufficialmente al Comitato cittadino pro Fusione, i cui responsabili (Antonio PALERMO, natale VITERITTI, Giuseppe SPEZZANO, Giampiero MORRONE e Franco CIRÒ) sono stati ricevuti stamani (mercoledì 16) in Comune è stato il Sindaco Giuseppe GERACI. A darne notizia è il vicesindaco Franco ORANGES che insieme al Primo Cittadino ha incontrato e si è confrontato con la delegazione del Comitato pro Fusione. Il Sindaco chiederà nelle prossime ore al Presidente del Consiglio Comunale Pasquale MAGNO la convocazione della seduta monotematica. Riteniamo sia stato tanto necessario quanto utile - dichiara GERACI - soprattutto per chiarire, consolidare e rinvigorire le motivazioni che sottendono lo storico ed epocale progetto di fusione tra le due nostre importanti realtà municipali, il periodo ed il percorso di approfondimento, di verifica, di dialogo, di dibattito tra le forze sociali e politiche e di ascolto della popolazione che, nella sua autonomia democratica e nella sua interezza, il Consiglio Comunale di Corigliano aveva deciso di intraprendere qualche mese fa. Rivendichiamo - va avanti - contenuti, metodi e tempi della strada democratica decisa all’unanimità e senza distinzioni politiche e vissuta con partecipazione e convinzione pur nella diversità di opinioni. Vi sono adesso - aggiunge - le condizioni naturali e migliori per arrivare, nel consiglio comunale ad hoc che terremo entro il mese di gennaio 2016, all’approvazione ragionata dell’atto di impulso nella direzione, sulla quale comunque il popolo sarà sovrano, della fusione dei comuni della nostra Area Urbana; un risultato - conclude GERACI - oggettivamente destinato a diventare, qualora anche l’esito referendario dovesse confermare gli indirizzi tracciati dalle due istituzioni, il più importante caso ed esperimento nazionale in materia, alla luce delle recenti riforme degli enti locali.
(Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |