Alle Elezioni Amministrative del 2013, Corigliano ha avuto dodici candidati a sindaco sostenuti da ben 19 liste elettorali di cui ne riportiamo l’elenco: 1 MOVIMENTO 5 STELLE 2 CORIGLIANO SVEGLIATI 3 RIFONDAZIONE COMUNISTA 4 RIVOLUZIONE IN COMUNE 5 IDEA SOCIALE 6 MOVIMENTO SAN MAURO 7 SEL- PSI 8 PARTITO DEMOCRATICO 9 IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 10 UN VOLTO NUOVO 11 UNIONE DI CENTRO 12 CORIGLIANO DOMANI 13 LIBERI AUSONI 14 LISTA SOLE 15 LISTA CIVICA PER CORIGLIANO 16 CITTA’ VIRTUOSA 17 ALLEANZA PER CORIGLIANO 18 LA SVOLTA 19 LA SCELTA GIUSTA.
Di queste diciannove liste, come si può notare, solo cinque erano liste legate direttamente ai partiti tradizionali mentre ben quindici erano liste civiche. Come si sa, vinse quelle elezioni il raggruppamento che sosteneva Giuseppe Geraci composto da sole liste civiche. Il sindaco Geraci, sebbene forte dell’ampio consenso elettorale e in possesso di una personale esperienza amministrativa pluriennale, ha messo in piedi una compagine amministrativa che, come si evidenzia nei fatti, non ha saputo creare il riscatto sperato dal popolo coriglianese, dopo l’operato dell’Antimafia, né dal punto di vista morale né dal punto di vista amministrativo. Eppure nei suoi primi due mandati, Geraci aveva abbozzato ad una parvenza di capacità amministrativa. Ora non si fa male a pensare che, forse, proprio la crisi dei partiti tradizionali, la gestione oligarchica delle sedi politiche e il conseguente avvento di tante liste civiche “ad personam” sia la concausa della crisi istituzionale in cui versa oggi il Comune di Corigliano, col suo Consiglio e la sua Giunta. Proprio la perdita di ruolo dei partiti è diventato il fattore di crisi della politica e delle istituzioni amministrative. Si pone quindi l’esigenza di ridare un ruolo ai partiti affinché siano il centro di dibattito, l’occasione di recupero del confronto, la sede della riscoperta della politica. Occorre riportare a Corigliano il partito al centro del quadro delle riforme e deve essere il principale artefice del risanamento. Il partito deve essere la sede “istituzionale” in cui i cittadini si ritrovano per concorrere a determinare gli indirizzi e le scelte della comunità. Ma per portare i cittadini alla politica occorre offrire loro sedi di dibattito trasparenti, garantite, in cui ognuno possa vedere valorizzato il proprio contributo. Naturalmente, bisogna superare l’impostazione strettamente privatistico dell’ordinamento dei partiti e combattere le forme di oligarchia presenti ed evidenti. Il cittadino-iscritto deve incidere sulla formazione di una nuova classe politica, sulla determinazione delle liste elettorali, sulla scelta dei candidati e sulla stesura dei programmi amministrativi. Il Partito Democratico di Corigliano ha avviato e sostiene questo nuovo percorso e, alla luce di quanto su detto, invita i simpatizzanti a rinnovare la propria tessera di partito o richiederla per la prima volta. Il personale contributo dei singoli iscritti darà forza al nuovo progetto in cui il PD crede per il risveglio della politica a Corigliano: una politica intesa come servizio e partecipazione, capace di restituire dignità a questo territorio e di creare dirigenti validi che abbiano a cuore il solo bene comune. Quanti sono interessati ad iscriversi al Partito Democratico, possono farlo recandosi presso la sede territoriale. Per chi si vuole iscrivere presso il circolo dello Scalo, sito in via Nazionale, può recarsi nei giorni di giovedì e venerdì dalle ore 19,30 alle ore 21,00; Responsabile del tesseramento Giuseppe Pirro. Possono iscriversi tutti coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età. Saranno presenti il Segretario e gli attivisti del Circolo Pd che accoglieranno gli iscritti e i simpatizzanti per dialogare sulla situazione sociale e politica locale e nazionale. Mancando pochi giorni al Natale sarà anche l’occasione per scambiarsi gli auguri per le imminenti festività
Partito Democratico Circolo Coriglino Scalo |