Raccolta differenziata, promuovere la tutela dell’ambiente e degli spazi comuni, significa riappropriarsi di quel senso civico che – così come spesso dimostrano i sacchetti dell’immondizia abbandonati per strada a pochi passi dai cassonetti vuoti, a qualsiasi ora del giorno e della notte – non sembra appartenere a tutta la comunità coriglianese. Tolleranza zero per chi non osserva le regole in tema di corretto conferimento dei rifiuti; continua l’attività di repressione. È una questione di principio e di rispetto nei confronti di chi la raccolta differenziata la fa, e la fa bene. A ribadirlo è l’Assessore all’Ambiente Marisa CHIURCO che coglie l’occasione per ricordare che è in corso, FINO AL 31 NOVEMBRE, la sfida Un Sacco in Comune che vede coinvolto anche il comune di Rossano e Scalea e che prevede, per il comune che aumenta la percentuale di differenziata, di vincere un arredo urbano. Sono stati intensificati i controlli da parte dei Vigili Urbani per rintracciare chi si rende responsabile di atti di inciviltà: abbandonare sul suolo pubblico buste di spazzatura contribuendo a sporcare ed inquinare l’ambiente. Sono già diverse le sanzioni contestate da parte della polizia municipale. I rifiuti si devono conferire nel tardo pomeriggio, DALLE ORE 18 ALLE ORE 24, negli appositi cassonetti. Per gli ingombranti si può richiedere il ritiro a domicilio con un contributo di 5 euro per due pezzi oppure può avvenire gratuitamente presso la piattaforma ecologica della Ecoross Srl a S.Irene nella zona industriale di Rossano. Tutti i cittadini – continua la CHIURCO – devono intensificare la raccolta del multi materiale. In gioco non c’è solo la vittoria della sfida e l’arredo urbano, ma il miglioramento della qualità della vita, delle condizioni delle nostre strade. Senza dimenticare che, nel lungo tempo, si potranno abbassare le imposte. Nonostante le sanzioni in cui si incorre – continua l’Assessore – molti cittadini continuano ancora a comportarsi in modo incivile. Da mesi è stato avviato il servizio di accolta differenziata, ma bisogna cambiare atteggiamento. Ognuno deve, nel suo piccolo, contribuire a migliorare la salute dell’ambiente per avere un mondo più pulito, una vita più sana e meno tasse. L’obiettivo a cui puntiamo è che la pratica della differenziazione diventi un gesto quotidiano che perduri nel tempo. Mi auguro – conclude – che si raggiunga lo scopo di aumentare la percentuale di differenziata, solo allora avremo vinto veramente qualcosa.
(Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |