Dopo l’ ennesima battaglia per un viaggio della speranza la piccola Giulia e’ di nuovo fuori regione per cure ed esami. Una battaglia contro il tempo causa la ricerca del giusto mezzo per il trasporto della piccola. Giulia Montera e’ giunta al ps di Corigliano con grave desaturazione, marcato rallentamento del battito cardiaco e forte crisi epilettiformi focali. Una battaglia burocratica fatta di invio fax e relative risposte .Ci sono volute due ore per capire che nessun elisoccorso sarebbe atterrato a Corigliano, ne’ Cosenza ne’ Catanzaro, per garantire il giusto soccorso. Poi svanite le speranze finalmente si decide di far arrivare un’ambulanza da Cosenza, la quale giunge al pronto soccorso del Guido Compagna di Corigliano dopo piu’ di un’ ora e mezza. Tutto pronto, dunque, dopo tre ore e mezza circa Giulia Montera, lo ricordiamo attende in ps in codice rosso, puo’ partire. Ma la felice notizia rallegra i cuori della famiglia Montera per pochi minuti, salita Giulia in ambulanza si ci accorge che l’ impianto elettrico non funziona e l’ ossigeno non esce . Giulia ritorna nel pronto soccorso e ritorna ad attendere, sempre in codice rosso, che l’ ormai miracolo della partenza cali sul locale presidio ospedaliero. Dopo circa quattro ore Giulia Montera parte per il suo ennesimo viaggio della speranza, e parte con l’ ambulanza in dotazione al pronto soccorso di Corigliano, parte con la macchina che e’ da quattro ore ferma li’ nel parcheggio del Guido Compagna. Questo cio’ che viene riferito al momento della partenza a papa’ Gabriele, visibilmente nervoso ed agitato. Sulla vicenda papa’ Gabriele Montera sottolinea le stranezze della sanita’ in calabria, e visibilmente amareggiato dichiara: “ sono stanco di combattere contro i mulini a vento, penso che quattro ore di attesa in ps per un codice rosso non siano normali. E poi l’ attacco diretto al sistema Calabria “ Oliverio la smetti di essere in continua campagna elettorale e dalle false promesse o dagli spot specchietto per le allodole inizi a fare i fatti. Scura si vergogni, e’ stato chiamato per risolvere i problemi e non per poltrire dietro una scrivania. Nessuna colpa diretta il Montera riserva per il personale medico e paramedico del locale ps : “ Hanno fatto cio’ che potevano, non hanno voce in capitolo e lavorano senza sosta. Sono in trincea senza attrezzature adeguate, l’ Africa e’ messa meglio di noi “. Alla domanda se per l’ accaduto sara’ informata la magistratura papa’ Gabriele dichiara: “ se la magistratura vuole intervenire e vuole lavorare garantendo Giustizia a Giulia ha gia’ un procedimento penale in corso, basta ed avanza “ . |