La Guardia di Finanza di Corigliano Calabro, coordinata dalla procura della Repubblica di Castrovillari, ha scoperto l’ennesima frode in danno dell’Inps, perpetrata con metodi ormai collaudati nel tempo. Una cooperativa agricola praticamente inattiva, a mezzo contratti di servizi agricoli fasulli ed altri documenti falsi, trae in inganno l’istituto nazionale di previdenza, raffigurando una realtà contabile e gestionale dell’impresa ben diversa da quella reale, con la presentazione di false denunce aziendali e di manodopera agricola, consente a falsi braccianti agricoli la percezione di provvidente pubbliche assolutamente non spettanti. Ammonta a 235.000,00euro la truffa della quale l’Inps è stata vittima, quali somme corrisposte a titolo disoccupazione agricola, assegni nucleo famigliare ed indennità di malattia, a 99 falsi braccianti agricoli, tutti denunciati per i reati di truffa e falso, unitamente al rappresentante legale della stessa cooperativa. Il servizio condotto è di vitale importanza per la tutela degli interessi finanziari dello Stato, alla luce delle note esigenze di bilancio e di lotta agli sprechi, in atto su scala nazionale. L’attività svolta si inquadra in un più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria predisposto, a livello locale, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, proprio nello specifico comparto dei “braccianti agricoli”. |