Il contesto in cui operano tutti i Sindaci non è per nulla facile, né sul profilo amministrativo, né sul piano sociale; è una realtà quella calabrese, ed in particolar modo della Piana di Sibari, che vive un momento di grave difficoltà: ai Sindaci si chiede troppo, e non sempre chi è stato chiamato a governare la cosa pubblica è messo nella condizione di poter dare risposte alle innumerevoli istanze. Bisogna avere la forza di guardare avanti e comprendere che le sfide del futuro si vincono solo con una maggiore cooperazione della società civile. È con queste doverose premesse che esprimo tutta la mia solidarietà al Primo Cittadino di Corigliano Giuseppe GERACI, destinatario, nei giorni scorsi, di messaggi irrispettosi e intimidatori comparsi, ad opera di ignoti, sul muro di recinzione della sua abitazione, a Schiavonea. Il mio invito, a lui e alla sua Giunta, è quello di non farsi sopraffare dal vile gesto, ma di continuare ad operare, senza timori, per il bene della Città, in quel percorso, di trasparenza e legalità, già avviato. Corigliano merita un’amministrazione comunale che sia messa nella condizione di poter governare con serenità le diverse emergenze quotidiane, senza distrazioni. - (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |