Servizio dei Punti di Accesso – PUA – del Distretto Socio-Assistenziale di Corigliano Calabro, il TAR di Catanzaro ha rigettato il ricorso della cooperativa SINERGIE. L’aggiudicatario resta VITASÌ di Bagnara Calabra. È, in sintesi, quanto contenuto nella sentenza breve n°1568/2015 depositata ieri, venerdì 9, dal TAR della Calabria di Catanzaro che ha rigettato il ricorso avanzato dalla Cooperativa SINERGIE avverso la determinazione n°113 del Responsabile del Settore Servizi Sociali con la quale era stato aggiudicato alla VITASÌ di Bagnara Calabra il Servizio dei Punti di Accesso – PUA – del Distretto Socio-Assistenziale di Corigliano Calabro. A darne notizia è l’assessore alle politiche sociali Marisa CHIURCO. Il Servizio dei Punti di Accesso – PUA – spiega - è un progetto che costituisce una fase preliminare per l’attivazione dei fondi destinati dal Ministero dell’Interno ai piani di azione e coesione (PAC) che prevedono interventi e prestazioni socio-assistenziali e assistenza domiciliare integrate con prestazioni sanitarie i cui programmi di spesa approvati dal Ministero sono stati conclusi e avviati nei primi giorni di agosto per un totale complessivo di 330 mila Euro. L’Amministrazione Comunale ringrazia la Responsabile del Settore Tina DE ROSIS per l’ottimo lavoro svolto, mirato non solo alla percezione del bando ministeriale quanto a far sì che Corigliano fosse uno dei primi Comuni a usufruire dei fondi e ad attivare il prezioso servizio. L’Esecutivo ringrazia, infine, l’avv. Antonio MONTEFORTE, patrono dell’Ente, la cui Difesa ha portato il Comune a resistere alle pretese avverse e a uscirne vittorioso. (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying). |