Solidarietà ai lavoratori delle aziende dell’indotto Enel, gravemente preoccupati per l’annunciata perdita del loro posto di lavoro dopo il 31 dicembre di quest’anno. Necessità di individuare contenuti e metodi di confronto, il più concreto possibile, tra tutte le parti interessate, in primis la Regione Calabria, per concordare con urgenza soluzioni che evitino di lasciare nella precarietà e nella disperazione assolute oltre 30 operai e relative famiglie. È quanto ha manifestato stamani (venerdì 9 ottobre) il Sindaco di Corigliano Giuseppe GERACI, recatosi presso la centrale Enel in contrada S.Irene a Rossano. Qui ha incontrato, all’esterno dell’impianto, i lavoratori dell’indotto in agitazione, ascoltando e raccogliendo le loro motivazioni e condividendo il complessivo stato di disagio causato dall’evolversi negativo dell’intera e storica questione dell’importante sito energetico rossanese, ormai alla chiusura definitiva. Il Sindaco ha ribadito la totale disponibilità dell’Amministrazione Comunale a sostenere le ragioni della protesta in corso, esortando tuttavia gli operai saliti sulle ciminiere alla massima attenzione. GERACI ha anche avuto modo di incontrare, entrando nel sito energetico, Matteo FALLUCCA, responsabile UB Rossano, Gaetano EVANGELISTA, responsabile relazioni istituzionali Area Sud Enel e Rossella SIRIANNI responsabile relazioni istituzionali Calabria. Nel corso del cordiale colloquio è emersa, tra l’altro, la massima disponibilità dell’Enel Spa a valutare, in sede di confronto con tutti i soggetti interessati, qualsiasi eventuale progetto alternativo destinato a ri-funzionalizzare (non in chiave energetica), così come del resto sta avvenendo in altre località italiane, l’intero sito dove oggi insiste la Centrale. Da parte della Società – riferisce GERACI – c’è grande apertura e collaborazione a verificare qualsiasi ipotesi che possa consentire alla Città di Rossano ed all’intero territorio, una volta chiuso definitivamente l’impianto, di fruire diversamente di quello che diventerebbe oggettivamente un patrimonio da ri-pensare e ri-utilizzare. Adesso però – scandisce il Sindaco – la nostra preoccupazione ed il nostro impegno deve essere concentrato nella direzione di garantire un futuro alle famiglie degli operai che rischiano di trovarsi senza alcun sostegno vitale fra qualche mese. Preso atto dell’attenzione comunque dimostrata rispetto a questa vertenza dalla stessa Enel in questi ultimi anni e pur comprendendo la difficoltà della stessa Azienda di farsi carico oggi di questa ulteriore esigenza, non possiamo esimerci – dice GERACI – dal considerare la Società energetica tra gli interlocutori preferenziali, assieme soprattutto alla Regione Calabria, nel governo complessivo di drammatiche emergenze occupazionali come questa che, al netto di ogni altra valutazione, restano comunque figlie di visioni di sviluppo ormai superate nella loro genesi industriale e ideologica. Sono fiducioso nell’incontro tra Regione, Sindacati, Enel e Comune di Rossano richiesto dal collega Giuseppe ANTONIOTTI e convocato ad hoc per LUNEDÌ 12 a catanzaro. Il nostro auspicio è che possa essere quella la sede e l’occasione per una ricerca positiva e condivisa delle soluzioni attese e necessarie. L’Amministrazione Comunale è vicina ai lavoratori, alle famiglie ed al Sindaco ANTONIOTTI nella gestione di questa ulteriore emergenza cittadina e territoriale. (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying). |