Il consigliere comunale Cataldo Russo è notoriamente esuberante nelle sue altalenanti dichiarazioni ed esibizioni politiche. E come tale egli non può mai esser preso talmente sul serio da dover indurmi, come pure ci si augura in più settori e spalti, in città e da un po’ di tempo anche fuori città, a farmi perdere quella pazienza istituzionale e politica alla quale invece credo di poter continuare ad affidarmi. Depurate, quindi, le dichiarazioni di Russo, da ogni pur comprensibile confezione folcloristica, non posso che cogliere anche questa occasione, pertanto più che gradita, per ribadire pubblicamente quelle che sono mie valutazioni trasparenti e condivise. Sia sulla maggioranza giovane, coesa e convinta, che sorregge gli sforzi della squadra amministrativa. Sia sull’apparato burocratico dell’ente, necessitante, come ho più volte spiegato, di ritmi e spinte adeguate alla complessità quotidiana del governo di questa città. Ciò chiarito, e svuotate di serietà o se si preferisce di lucidità le illazioni personali e politiche attribuitemi circa il gruppo consiliare di maggioranza, sottolineo, e non è neppure la prima volta, che considero un valore aggiunto sia l’età media dei consiglieri che danno forza alla giunta; sia, soprattutto, la loro consequenziale diversità di approccio politico al governo della città ed alla visione dell’interesse generale come obiettivo da difendere in ogni contesto. È indubbio infatti, quand’anche ciò possa suscitare nervosismi e valzer di posizioni bizzarre, che il ruolo politico ed istituzionale interpretato dai giovani della mia maggioranza sia, nei contenuti, nei tempi, nei metodi e nelle priorità, molto diverso da quello al quale si è assistito nel passato, prossimo e remoto. I grandi gap ereditati rispetto ad una maggiore efficienza della macchina istituzionale locale, obiettivo che condividiamo tutti anche ma non soltanto con il consigliere Russo, sono oggetto di confronto quotidiano all’interno della giunta e della maggioranza, nella consapevolezza di dovere, potere e di sapere offrire, con abnegazione, competenza e spirito di squadra, ma con le risorse umane e finanziarie di cui oggi l’ente è oggettivamente a disposizione, buona parte delle risposte che la città si attende e merita. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).