E’ proprio vero che al peggio non c’è mai fine. Già, perché i cittadini coriglianesi, ancora alle prese con fango, acqua e con l’abbandono delle istituzioni, hanno avuto anche la beffa di dover leggere un comunicato stampa trionfale e pomposo dal titolo: “Alluvione, macchina comunale ha funzionato bene. La maggioranza respinge gli attacchi a Geraci”. Intanto è singolare il fatto che il comunicato sia stato diffuso dall’ufficio stampa del sindaco, ma non sia dato sapere quali componenti della maggioranza consiliare l’abbiano sottoscritto, dal momento che non vi è nessuna firma in calce a esso. Insomma, chi ha partorito questo comunicato ha provato a difendere l’indifendibile, cimentandosi in una difesa d’ufficio del sindaco e della giunta, ma non ha avuto il coraggio neanche di metterci la faccia. Ma al di là di questo, ciò che lascia davvero allibiti è l’attacco a coloro i quali, scrivono gli anonimi consiglieri, “hanno invaso i social network, i blog, ecc…, di parolacce, critiche, attacchi”. Gli anonimi consiglieri scrivono: “non siete cittadini di Corigliano, perché, per come avete fatto voi, avete reso un’immagine civica imbruttita e nefasta, ne avete imbrattato il volto con un fare e un agire che non appartiene alla cultura e al fare del suo popolo”. Assurdo, anziché attaccare chi ha devastato la città, il loro obiettivo da colpire saremmo noi! Ovviamente, non una parola per rispondere nel merito alle critiche precise e ben circostanziate che noi e altri cittadini avevamo rivolto all’amministrazione comunale. A questo punto ai cittadini di Corigliano spetta il non difficile compito di giudicare con serenità l’operato della giunta e dei consiglieri di maggioranza. Siamo noi ad aver imbrattato il volto di Corigliano con le nostre critiche, o sono loro che ne hanno fatto scempio autorizzando le peggiori pratiche edilizie, tollerando l’abusivismo, concedendo ai costruttori di fare il bello e il cattivo tempo, permettendo che si restringessero e intubassero i canali, non sorvegliando sulla corretta esecuzione dei lavori, trascurando la pulizia di torrenti e canali di scolo, puntando su progetti ad impatto ambientale elevato? E Siamo noi o sono loro ad aver abbandonato a se stessi i cittadini a tragedia avvenuta? Cara maggioranza anonima, siete davvero convinti che siamo noi ad aver imbrattato il volto di Corigliano? Solo su di una cosa avete ragione, cari consiglieri anonimi, e cioè sul fatto che la colpa non è solo del sindaco. Già, la colpa è anche di una maggioranza consiliare e di qualche finto consigliere di opposizione, i quali si ostinano a sostenere la peggiore esperienza amministrativa di sempre, spingendo la nostra Corigliano sempre più verso il baratro. Francesco Sapia – Portavoce M5S Corigliano Calabro. |