Il problema resta la Lombardia. Se tutti i dati indicano che l’epidemia sta regredendo, con un numero di morti in flessione e i dati su nuovi positivi sempre al minimo in rapporto ai tamponi fatti, i dati della Lombardia continuano a preoccupare. Oggi due terzi dei nuovi positivi (il 65,9%) sono lì. Si tratta di 441 persone su un totale nazionale di 669. I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 572 persone, 23 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 8695 persone, 262 meno di ieri. In isolamento domiciliare 48485 persone (-1285 rispetto a ieri). Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 119 persone (ieri le vittime erano state 130), arrivando a un totale di decessi 32735. I guariti raggiungono quota 138840, per un aumento in 24 ore di 2120 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2160 persone). Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 1570 unità (ieri erano stati 1638) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 669 (ieri 652). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Oggi sono stati fatti 72.410 tamponi (ieri 75.380). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 108,2 tamponi fatti, l’0,9%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media dell’1%. . Da un paio di giorni abbiamo anche aggiunto un nuovo dato alla nostra analisi quotidiana: il rapporto tra nuovi positivi e persone effettivamente testate. Perché nel dato dei tamponi effettuati sono conteggiati tutti i tamponi fatti, anche quelli ripetuti sulle persone malate per verificare se sono guarite o meno. Questo falsa parzialmente la percezione dei nuovi positivi ma la continuiamo a proporre per permettere i confronti con il passato. Spiegato questo, passiamo al dato: oggi sono stati testati 42.579 casi (contro i 72.410 tamponi effettuati) e individuati come detto 669 nuovi positivi. Si tratta di un positivo ogni 63 persone, ovvero l’1,57%. |