Da ieri Torano Castello non è più zona rossa. La cittadina nella Valle del Crati, nell’occhio del ciclone del Coronavirus a causa dello scoppio del focolaio di “Villa Torano” finisce il periodo di isolamento. Tutti si potranno spostare da e verso Torano Castello, non solo per esigenze di lavoro ma anche per raggiungere i propri congiunti o eseguire tutte le altre attività previste nelle ordinanze disposte dal presidente Jole Santelli. Le notizie positive però non devono far abbassale la guardia. Con la morte di una paziente 90enne, ricoverata in ospedale, positiva ai controlli del virus dopo il primo caso di Pasquetta, sale a 5 il numero dei deceduti per Covid-19 a Torano Castello. E’ il comune che più di tutti ha pagato in termini di vittime la pandemia fino a questo momento in provincia. Seguito da San Lucido (4 vittime), Bocchigliero (3 vittime) e Corigliano Rossano, Cosenza, Rende e Amantea (2 vittime). Dai controlli costanti da parte dell’equipe medica dell’Asp di Cosenza, uno dei due nuovi casi positivi registrato in provincia è riconducibile proprio alla comunità Toranese. 79 i casi totali registrati dagli uffici sanitari di Via Alimena. In questi sono compresi anche gli operatori sanitari e i pazienti dell’Rsa. In molti, trascorsi i 14 giorni di isolamento sono risultati negativi al secondo tampone e si avviano alla guarigione, per altri ci sarà ancora d’aspettare. |