La mancata corresponsione, da parte dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, del sussidio di 600 euro previsto dal decreto del Governo nazionale anche per i lavoratori agricoli a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, è stato il motivo di una rivolta, in piena regola, inscenata questa mattina a Cassano Jonio da parte di alcuni lavoratori di origine africana. Questi lavoratori, nel corso della protesta hanno rivendicato, non solo il bonus, ma anche il diritto a una giusta paga, tenuto conto dello stato di sfruttamento in cui vivono qui in Italia. Gli stessi hanno concluso la loro protesta davanti alla sede del Comune di Cassano, dove sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza per riportare l’ordine pubblico ed evitare che la protesta potesse degenerare. Ed è stato in questi frangenti che alcuni di questi lavoratori hanno accusato chi li sfrutta, denunciando un pachistano che, a loro dire, recluterebbe mano d’opera in nero.
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