Consueto bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sulle regioni italiane. La Calabria è tra le regioni del Sud meno colpite dal Covid19 rispetto alla Puglia, alla Sicilia e alla Campania. L’ultimo aggiornamento dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato lo scorso 7 aprile, conferma in un certo senso i dati della scorsa settimana, meno che uno. L’analisi dei contagiati sale a 687. Ricordiamo che l’Istituto Superiore di Sanità, rispetto ai numeri della Protezione Civile Nazionale, fornisce dati in leggero ritardo, perché le statistiche riguardano aspetti specifici dell’emergenza epidemiologica e per elaborarli serve più tempo. Ecco quindi l’andamento dell’epidemia da Covid19 in Calabria. A distanza di una settimana, le infezioni diagnosticate dai laboratori di riferimento calabresi, sotto la lente d’ingrandimento dell’Istituto Superiore di Sanità, raggiungono quota 687. L’età media non è diversa dalla precedente. In Calabria infatti si ferma a 56 anni. Rispetto al precedente bollettino, però, cambia il dato della fascia d’età dei contagiati: quella tra 60-69 anni, ad oggi, è la più colpita. Parliamo di 138 casi, pari al 20.1% del totale. Segue 50-59 anni (18.2%), 40-49 anni (16.7%), 70-79 anni (10.6%) e infine 80-89 anni (9.2%). |