In Calabria sono complessivamente 9 i casi accertati di contagio da coronavirus. Nel report giornaliero presentato in conferenza stampa di domenica dal commissario, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, si ufficializza questo dato per quanto attiene la nostra regione. Un computo che è salito dopo che la coppia originaria di Filandari, nel Vibonese, è risultata sabato 7 marzo positiva al test del tampone effettuato dal servizio di prevenzione dell’Azienda sanitaria provincia di Vibo e poi confermato dall’analisi del laboratorio di Microbiologia di Catanzaro. Anche per loro è stato predisposto il protocollo già adottato da altri pazienti risultati infetti al virus. Tra gli ultimi casi si registrano anche quella di un’altra coppia originaria di Tarsia – lui 65enne e lei 59enne – ricoverati all’Annunziata di Cosenza e quella di un anziano di Rossano il cui test ha dato esito positivo e risulta ricoverato all’ospedale di Corigliano. Ricordiamo che il primo caso di coronavirus, annunciato con una nota dal governatore Jole Santelli, si era registrato a Cetraro dove un 69enne rientrato dal Lodigiano era risultato positivo al test. Nei giorni successivi, due casi si erano registrati a Catanzaro dove marito e moglie hanno contratto il virus. Poi c’è stato il caso del professore di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio anch’egli risultato positivo al test. Ad annunciarlo in questo caso una nota del Grande ospedale metropolitano di Reggio. Secondo i dati della Protezione civile a cui il Consiglio dei ministri dal 31 gennaio ha affidato il compito di coordinamento per fronteggiare il rischio sanitario connesso all’infezione da Coronavirus, dunque risultano positivi al tampone 9 persone. Cinque sono ricoverati in strutture sanitarie preposte perché presentano sintomi, mentre quattro sono in isolamento domiciliare visto che il loro quadro non desta alcun sintomo. Da quanto comunicato, inoltre, complessivamente in Calabria sono stati effettuati 113 tamponi. |