Sono candidabili, a tutti gli effetti, i Lavoratori Contrattualizzati (ex-LSU e LPU). Lo stabilisce la nota dell’ARAN del 7 marzo 2018, che a sua volta richiama una precedente nota ARAN del 29.1.15. Tale precisazione si rende necessaria, per chiarire l’infondatezza del ricorso proposto da un dipendente comunale rossanese. Le note richiamate chiariscono, infatti, che, verificato l’inserimento in procedure di stabilizzazione previste da specifiche disposizioni legislative, sussistono le condizioni affinché a tale Personale venga riconosciuto il diritto all’elettorato passivo (candidabilità). In ultimo, ci conforta una nota del Ministero del Lavoro del 12 marzo scorso, che incardina la proroga dei contratti per il 2018, nel contesto della continuazione del processo di stabilizzazione dei Lavoratori LSU/LPU della Regione Calabria. Da questa nota discende altresì la convocazione del tavolo tecnico permanente istituito dalla Regione Calabria, e che si insedierà da lunedì 26 marzo, con il ruolo attivo e principale della CGIL. Ma fatta chiarezza sul proposto ricorso, ci corre anche l’obbligo di rafforzare la posizione dei Lavoratori Contrattualizzati, per i quali la CGIL, più di ogni altra O.S., sta conducendo forti battaglie per consentirne la definitiva stabilizzazione. Siamo ripetitivi, ma ci tocca insistere sull’importanza del lavoro svolto da questi Lavoratori: la loro imprescindibilità è ormai nota a tutti, e nessuno potrebbe immaginare il funzionamento di tanti Comuni, senza il fondamentale apporto degli ex-LSU/LPU. Che però da ormai vent’anni vivono sulla loro pelle il fardello del precariato e l’insicurezza del loro futuro lavorativo. Tutti, dai Comuni alla Regione, al Governo Nazionale, abbiamo l’obbligo di lavorare per chiudere un percorso, che ancora oggi vede circa 4.500 Lavoratori calabresi impegnati nelle più variegate funzioni al servizio della Collettività, senza riceverne il corrispondente riconoscimento contrattuale. È ora di imprimere una svolta, con la definitiva stabilizzazione. Per restituire ai Contrattualizzati la piena dignità di potersi sentire lavoratori pubblici a tutti gli effetti, e per far sentire loro la stretta vicinanza della CGIL, abbiamo voluto dare ampio risalto e spazio al loro ruolo, inserendoli in gran numero nella lista FP CGIL per il rinnovo della rappresentanza sindacale. Non è, peraltro, una scommessa: la FP CGIL, negli ultimi tre anni, ha potuto contare su una sua RSU costituita da soli Lavoratori contrattualizzati, che più di altri hanno rappresentato al meglio gli interessi di tutti i Lavoratori, senza distinzione alcuna. Lavoratori che hanno difeso i diritti di ciascuno, senza tirarsi indietro rispetto anche alle difficoltà, che troppe volte hanno rischiato di rallentare il bisogno di una corretta e sana rappresentazione sindacale, non inficiata da interessi individuali o da parzialità di vedute. Alla RSU FP CGIL uscente, prima ancora che il nostro ringraziamento, va il riconoscimento da parte dei Dipendenti comunali, per il buon lavoro sin qui svolto, e per le ambiziose battaglie che ci aspettano per il futuro, nel processo di costruzione della nuova Città. La lista FP CGIL, più di altre, proprio per la coerenza e la serietà degli impegni assunti e mantenuti, ha oggi la possibilità di ottenere voti da parte di ogni Dipendente Comunale, sia esso a tempo indeterminato che contrattualizzato. Avremmo voluto, anche noi, contribuire alla fusione “sostanziale” dei due Comuni Corigliano-Rossano, preparando un’unica lista per il rinnovo RSU e rinviando le elezioni di qualche mese, ma non tutte le OO.SS. si sono mostrate favorevoli. Non ne facciamo un dramma: la nuova Città nascerà fra pochi giorni, e allora avremo la possibilità di verificare chi rema contro, magari per piccoli interessi di bottega, e chi invece vuole costruire un futuro tutto nuovo, nell’esclusivo interesse del Territorio.
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale |