Presso la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro nei primi giorni di maggio si sono tenuti tavoli tecnici coordinati dal Capo del Compartimento marittimo, Capitano di Fregata (CP) Canio MADDALENA, cui hanno preso parte i rappresentanti dei comuni costieri da Rocca Imperiale a Cariati, i rappresentati dei sindacati delle imprese balneari e delle associazioni di categoria interessate nonché dei portatori di interessi del territorio. Le riunioni, che sono seguite ad un incontro coordinato a livello regionale dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria tenutosi nel mese di aprile, sono servite a definire, in previsione della stagione balneare, le sinergie per prevenire le criticità e incrementare le condizioni di sicurezza delle attività ludico-balneari in previsione dell’emanazione delle rispettive ordinanze. Finalità principale dell’ampia e serena discussione è stata quindi la programmazione delle attività amministrative e di tutte le possibili iniziative finalizzate alla sicurezza delle attività balneari sulle coste, all’informazione e prevenzione, tra cui l’operazione Mare Sicuro, alla ricerca della massima sinergia tra la Guardia Costiera e le istituzioni. Nell’ottica del miglioramento delle condizioni di sicurezza, tra l’altro, l’attenzione del tavolo è stata focalizzata anche al grande contributo che i Comuni possono dare migliorando i servizi offerti alle strutture balneari e all’utenza in genere, tra cui prima di tutto i servizi di salvamento sulle spiagge libere e il miglioramento dello stato di manutenzione degli arenili. Le riunioni si inquadrano nel percorso di proficua e diretta collaborazione tra la Capitaneria di porto e gli Enti territoriali locali, allo scopo di aumentare le condizioni di sicurezza e l’offerta di servizi ai cittadini nonché di rilanciare le attività di gestione e controllo del territorio. I Comuni hanno confermato di voler collaborare con ogni azione amministrativa al rafforzamento della presenza sul territorio della Guardia Costiera, sinonimo per le località balneari di una balneazione che, grazie anche alla attività di prevenzione/informazione e controllo, diventa sicura |