CONTRATTI DI QUARTIERE II, che fine ha fatto il progetto per la realizzazione dell’autostazione? Rossano non può continuare ad essere privata di questa infrastruttura importante e strategica. Bisogna procedere con un nuovo bando per individuare una nuova impresa. – IMPIANTI PUBBLICITARI ABUSIVI, servono maggiori controlli per garantire legalità e sicurezza, ed evitare rischi all’incolumità pubblica.
Sono, questi, in sintesi. i contenuti e le richieste delle due interpellanze che il consigliere comunale Giuseppe CAPUTO ha indirizzato al Sindaco Stefano MASCARO e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale Rosellina MADEO, richiedendo per come previsto dal regolamento comunale risposta per entrambe le questioni sollevate nella prossima assise civica.
AUTOSTAZIONE. – In base alla convenzione sottoscritta con il Ministero delle infrastrutture, il progetto rientra nel programma dei Contratti di Quartiere II. La realizzazione della struttura – ricorda CAPUTO nell’interpellanza – doveva essere a servizio di tutte le società di trasporto passeggeri e doveva essere localizzata sull’area di proprietà delle Ferrovie dello Stato e realizzata dalla SIMET Spa che – aggiunge – non ha mai firmato il contratto per la realizzazione dell’opera prevista nell’accordo del programma. Ad oggi non c’è stato da parte della SIMET alcuna richiesta formale di uscire dal progetto generale, nonostante siano trascorsi anni nel silenzio generale e in un nullismo di fatto.
CAPUTO interpella quindi il Sindaco per conoscere quali iniziative la Giunta intenda intraprendere per sanare una situazione di colpevole omissione che, da una parte, ha privato la Città di una importante infrastruttura quale l’autostazione e che, dall’altra, determina di fatto il parcheggio selvaggio di decine di pulmann che deturpano l’immagine della città oltre a rappresentare quotidianamente un rischio notevole per la sicurezza stradale. Senza contare il disagio che si provoca ai cittadini costretti a prendere l’autobus, privi di qualsiasi informazione utile ed obbligati a chiedere all’autista destinazione ed orari. Per queste ragioni il consigliere chiede se non sia il caso di procedere con un nuovo bando alla individuazione di una impresa in grado di realizzare quanto previsto nella programmazione.
IMPIANTI PUBBLICITARI ABUSIVI. – Da tempo – si legge nell’altra interpellanza – nella nostra Città vengono installati abusivamente impianti pubblicitari a proprio piacimento nei luoghi più impensati. La messa in opera di tali strutture avviene su suolo pubblico contro ogni norma di sicurezza. Tali abusi vengono perpetrati nella più assoluta inerzia delle autorità comunali che dovrebbero procedere alla rimozione immediata della struttura, alla identificazione degli autori ed alla denuncia degli stessi alla autorità competente. La tolleranza di tanto abusivismo trasforma la nostra città in terra di nessuno dove tutto è possibile, in barba a leggi e regolamenti. È per questi motivi che CAPUTO chiede al Primo Cittadino ed per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale quali urgenti provvedimenti la Giunta intenda adottare per riportare la legalità così sfacciatamente violata. |