Da gennaio fino almeno alla fine dello stato d’emergenza sono tante le date da ricordare. Ecco un elenco con tutti gli aggiornamenti sulle regole per il Covid-19.
1° GENNAIO – Stop alla quarantena. Per chi ha avuto un contatto stretto con una persona positiva ma asintomatico e ha ricevuto la dose booster o ha completato il ciclo vaccinale primario nei 4 mesi precedenti può dire addio alla quarantena che viene sostituita dall’autosorveglianza (per cinque giorni). Si ha però l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni. Chi è vaccinato da oltre 4 mesi (sempre se asintomatico) deve fare una quarantena di 5 giorni. Per chi non è vaccinato nessuno sconto: la quarantena resta a 10 giorni.
6 GENNAIO – Alla vigilia della ripresa del campionato, le squadre devono fare però i conti con l’emergenza sanitaria. Con l’ultimo decreto del 2021, la capienza massima degli stadi sarà consentita al massimo al 50%, così come per tutti gli impianti sportivi all’aperto come i palazzetti, già in vigore dal 1° gennaio. Per quelli al chiuso la capienza scende al 35%.
7 GENNAIO – Si torna a scuola in gran parte d’Italia, anche se in alcuni territori la data per la ripartenza è stata posticipata, con le nuove regole adottate dal governo: dal e quarantena a seconda della fascia d’età.
10 GENNAIO – Inizia la stretta sui no vax. Il Super Green Pass sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e servizi essenziali. La certificazione verde rafforzata sarà obbligatoria per i trasporti (treni, bus, metro ecc), nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso anche per il caffè al bancone), per gli alberghi, fiere, impianti sciistici e altri luoghi di socialità. I tempi per la somministrazione del booster si riducono a 4 mesi, anziché 5. Bisogna precisare che non si tratta di tempi obbligatori.
20 GENNAIO – Servirà il pass di base per recarsi dal parrucchiere, dal barbiere, dall’estetista o simili e lavanderie.
1° FEBBRAIO – Si accorcia la durata del Super Green Pass. Chi ha ricevuto l’ultima dose per immunizzarsi o il booster da oltre 6 mesi vedrà scadere la propria certificazione se non farà un’ulteriore dose di vaccino. E per entrare in banca, alla posta o in attività commerciali (escluse quelle essenziali) servirà il green pass base.
15 FEBBRAIO – Obbligo vaccinale per over 50 fino il 15 giugno. I lavoratori pubblici e privati (compresi i magistrati) che hanno compiuto 50 anni per andare al lavoro dovranno esibire il green pass rafforzato. Chi non lo ha incorre in una multa (da 600 euro a 1.500 euro) e sarà considerato “assente ingiustificato” e perderà l’intera retribuzione. La novità riguarda proprio le aziende che potranno sostituire i lavoratori sospesi. La sostituzione rimane di “10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso”. Su questo si sta pensando a una proposta per consentire l’anticipo del Tfr a chi è rimasto senza stipendio per permettere il sostegno delle famiglie rimaste senza reddito.
31 MARZO – Scade lo stato d’emergenza. Ancora non sappiamo se sarà rinnovato, ma allo stato di emergenza sono legate tutte le norme degli ultimi due anni: distanziamento, mascherine, colori delle Regioni, smartworking, green pass, dad e quelle in materia di sorveglianza sanitaria eccezionale. |